Referendum 2020 – Si sono chiuse alle 15 di oggi le urne alle quali 46.641.856 milioni di cittadini italiani erano chiamati a esprimersi sul referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari di Camera e Senato.
In base al primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, il Sì raggiungerebbe una percentuale intorno al 60-64% mentre il No raggiunge il 36-40%
Secondo il Ministero dell’Interno, l’affluenza in Italia è stata del 53,29 % alla chiusura dei seggi
Referendum 2020. Non c’è il Quorum
Essendo un referendum costituzionale non è previsto il quorum. Non importa quante persone si siano recate alle urne: se vince il sì la riforma sul taglio dei parlamentari entra in vigore; se vince il no, viene bocciata.
Cosa succede se vince il Sì
Referendum 2020 – Il sì dà il via libera alla riduzione del numero dei parlamentari, con la modifica degli articoli 56 e 57 della Costituzione.
Si tratta di un taglio lineare, che non tocca le funzioni di Camera e Senato (il bicameralismo paritario): il numero dei deputati passa dagli attuali 630 a 400, quello dei senatori eletti da 315 a 200. Se vince il No rimane tutto invariato.
Affluenza Referendum 2020. Sicilia penultima per numero di votanti
Secondo il dato diffuso dal ministero dell’Interno l’affluenza alle urne per il referendum in Sicilia alle 15 del 21 Settembre, quindi a seggi chiusi, è stata del 36,11%
La Sicilia è la penultima regione per numero di votanti. Peggio solo la Sardegna
Analizzando il dato dell’affluenza sull’Isola, la migliore provincia risulta essere Enna (40,98%), seguita da Caltanissetta (38,21%), e da Siracusa (37,58%).
Le province in cui si è registrata la più bassa affluenza sono quelle di Trapani (33,09%) e e quella Palermo (33,47)
16:38: Risultati referendum, terza proiezione: Sì in netto vantaggio al 67,8%.
16.39: “Se come sembra vincerà il Sì al Referendum è chiaro che l’attuale parlamento non può votare il Presidente della Repubblica”. Lo ha detto il deputato ligure della Lega, Edoardo Rixi. “La riforma prevede che ci siano 600 parlamentari, non gli attuali 945, un collegio di voti diverso”.
16:40: PARLA IL MINISTRO DEGLI INTERNI LAMORGESE. RISULTATI DEFINITIVI AFFLUENZA
Sono stati 3097 le richieste per poter votare a casa tra trattamento domiciliare, in quarantena o isolamento fiduciario.
16:44: Le prime proiezioni copertura 3%
I risultati della Toscana: Il centrosinistra avanti di misura con GIANI con il 46,5%. Mentre il Centrodestra 42,3% con la Ceccardi. Il movimento 5 stelle si ferma al 6.1%.
Nelle Marche in candidato del cdx Acquaroli avanti rispetto al Centrosinistra Mangialardi.
16:52: Risultati referendum, quarta proiezione: Sì in netto vantaggio al 66,8%.
PROIEZIONI. Ore 17:00. In Veneto risultato bulgaro per Luca Zaia al 73%. Mentre al 56% In vantaggio il governatore uscente Giovanni Toti in Liguria
ORE: 17.23. PROIEZIONI Puglia EMILIANO 46.8% /SENZA 5STELLE E ITALIA VIVA – FITTO 38 – M5S 11% SCALFAROTTO 2.3%
AGGIORNAMENTO ORE 18.00
Intanto, in base alla quarta proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai,il Sì raggiunge il 68,1,% al referendum costituzionale. Il No si attesta al 31,9%. La copertura del campione è data al 41%