Dopo l’entrata in vigore del decreto Draghi adesso è tempo di aggiornare el linee guida per le riaperture dei settori economici e locali. Questo compito spetta alle regioni, che devono predisporre le indicazioni per la ripartenza.
Gli indirizzi operativi contenuti nelle precedenti linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreativè nella prima versione maggio 2020, si sono dimostrati efficaci per favorire l’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento.
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Le linee guida
Nel’aggiornamento delle linee guida ci saranno anche le indicazioni per la ripartenza delle cerimonie. Protocolli, ad esempio, per i banchetti per matrimoni e congressi che riprendono quelli adottati nel 2020.
Alcune indicazioni rimangono invariate, come quella di redigere e mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni. Ma anche di riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, per evitare assembramenti di persone e assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra i partecipanti.
Rimane la raccomandazione di creare, quando possibile, percorsi separati per l’entrata e per l’uscita. Così come la disposizione dei tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli ospiti. E di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto.
Nel documento si legge anche che: “Laddove possibile bisognerà privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno un metro”.
Gli obblighi di mascherina e i momenti conviviali
Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni, quando non sono seduti al tavolo, e negli ambienti esterni quando non è possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro. Invece il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare sempre la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
Le linee guida dicono anche che è possibile organizzare una modalità di cerimonia a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.
La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali. Inoltre dovranno essere altresì valutate idonee misure per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet.
Le indicazioni per i centri benessere
Per quanto riguarda i centri benessere le indicazioni delle regioni dicono che gli ospiti devono sempre indossare la mascherina nelle aree comuni al chiuso. Il personale è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.
Bisogna evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria. Per questo è raccomandato agli utenti di accedere ai servizi muniti di tutto l’occorrente, preferibilmente fornito dalla stessa struttura.
Per quanto riguarda i “trattamenti alla persona”(massoterapia, sauna, bagno turco) l’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro, devono indossare, una mascherina a protezione delle vie aeree. Compatibilmente con la natura dello specifico servizio.
In particolare, dicono ancora le raccomandazioni, per i servizi che richiedono una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola. Per i clienti, uso della mascherina obbligatorio nelle zone interne di attesa e comunque secondo le indicazioni esposte dalla struttura.
Linee guida per la pratica dei massaggi
E’ consentito praticare massaggi senza guanti, purchè l’operatore prima e dopo ogni cliente proceda al lavaggio e alla disinfezione delle mani e dell’avambraccio. Drante il massaggio è comunque raccomadato che l’operatore non si tocchi mai viso, naso, bocca e occhi. Tale raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso. Per tutti i trattamenti personali è raccomandato l’uso di teli monouso. Il cliente deve utilizzare mascherina a protezione delle vie aeree durante il trattamento, tranne che nella doccia e nel caso di trattamenti sul viso. Deve inoltre provvedere a una corretta igiene delle mani prima di accedere e al termine del trattamento.
Sauna si, Bagno Turco no
Tra le indicazioni per i centri benessere c’è anche quella di inibire l’accesso ad ambienti altamente caldo-umidi, come il bagno turco. E’ invece consentito l’uso della sauna con caldo a secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra 80 e 90 C. Dovrà essere previsto un accesso alla sauna in numero proporzionato alla superficie, assicurando il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri. La sauna dovrà essere sottoposta a ricambio d’aria naturale prima di ogni turno, evitando il ricircolo dell’aria. Dovrà inoltre essere soggetta a pulizia e disinfezione prima di ogni turno.
Circoli culturali
In merito ai circoli culturali e ricreativi, le indicazioni che saranno sottoposte al vaglio del governo, dicono che bisogna riorganizzare gli spazi, i percorsi e il programma di attività in modo da assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro. Due metri in caso di attività fisica. Sono fatte salve le eccezioni previste dalle normative vigenti, la cui applicazione afferisce alla responsabilità dei singoli. Potrà essere valutata una diminuzione della capienza massima dei locali.
Attività all’aria aperta e ludiche
Vine detto che è opportuno privilegiare, laddove possibile, lo svolgimento di attività all’aria aperta, garantendo comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale. Privilegiando attività a piccoli gruppi di persone, Cercando di garantire sempre il rispetto della distanza interpersonale anche durante le attività di tipo ludico.
Il documento dice anche che sno consentite le attività ludiche come i giochi con le carte, che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione. Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi. In questi casi inoltre è necessario rispettate le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti.