Custode dei rettori. Così è stata ricordata Ina Anzalone, segreteria storica di ben quattro rettori che si sono avvicendati al Rettorato di Palermo, da Melisenda Giambertoni a Gullotti, da Silvestri a Lagalla, a cui è stato riconosciuto il titolo di Benemerito alla Memoria, insieme alla dottoressa Alessia Cusimano, una brillante promessa della Chirurgia tiroidea, prima studentessa modello e poi laureata a pieni voti all’Università di Palermo, scomparsa prematuramente all’età di 32 anni.
Alla cerimonia di conferimento dei titoli era presente una buona parte della comunità di Unipa nonché familiari e amici delle due donne. «Ricordiamo due donne, due amiche che in tempi e modi diversi hanno manifesto rispetto e solida volontà di cooperazione con l’istituzione universitaria», ha detto il Rettore Roberto Lagalla aprendo la cerimonia in una Sala Magna gremita.
Fra gli interventi, il ricordo e la testimonianza alla memoria di Ina Anzalone da parte dell’ex rettore Giuseppe Silvestri, «Ina è stata una vera e propria sentinella delle istituzioni – l’ha definita Silvestri – a lei va tutta la mia stima e riconoscenza per la sua dedizione al lavoro e senso del dovere che ha mantenuto fino alla fine».
Al professore in Chirurgia generale, Eugenio Fiorentino, maestro di Alessia Cusimano, il compito di tracciare un ricordo della sua allieva, amica e collega: «Piangere un allievo – ha detto con la voce spezzata dalla commozione – non è una cosa naturale. Alessia è stata una studentessa modello, premiata anche con il premio Nicolosi per la migliore tesi di laurea, nonché un medico di grande competenza e capacità, che in poco tempo, in forza all’ospedale di Maneggio (Como), a soli 32 anni aveva raggiunto posizioni di rilievo. Alessia metteva nel suo lavoro una grande dedizione, umanità e sacrificio, questo l’ha portata a brillanti risultati e rende il suo ricordo indelebile».
Alla cerimonia era presente un banchetto di Medici senza Frontiere per una raccolta fondi a favore dell’associazione non governativa per volontà della famiglia della dottoressa Cusimano che ha deciso di evolvere tutte le donazioni in suo favore. Durante la cerimonia sono intervenute anche delle amiche della dottoressa Cusimano e i genitori Filippo ed Enza Cusimano, a cui il neo Rettore eletto, Fabrizio Micari, ha consegnato il sigillo dell’Ateneo, che hanno commentato: «Nostra figlia lavorava lontana da Palermo, ma era legata alla Sicilia e orgogliosa di dire che aveva compiuto gli studi a Palermo, all’Università di Palermo».