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“Garanzia Giovani”. La vendetta? No, la disdetta!


Arriva Garanzia Giovani 2. La vendetta? No, la disdetta! “15 euro al giorno? Per come è pensata, sembra un’offesa alle competenze e al lavoro dei giovani.”Scoppia la polemica su Garanzia Giovani

L’obiettivo dichiarato è quello di fare risalire il tasso di occupazione nell’Isola. I fondi stanziati sono 165 milioni di euro. Il  nuovo Programma si  articola in tre diverse azioni: la formazione in competenze  professionali, l’attivazione di tirocini e la formazione per la  creazione d’impresa”.

I tirocini

L’azione dei tirocini avrà una dotazione di 58 milioni e interesserà sia  giovani “Neet” (entro i 29 anni, non studenti e non impegnati in  riqualificazione professionale), sia disoccupati di età fino a 35 anni. I tirocini avranno durata di sei mesi e l’avvio riguarderà anche  percorsi da realizzare in modalità agile per la contingenza dell’emergenza Covid. L’indennità mensile prevista è pari a 300 euro, che sale a 500 euro per i soggetti disabili. Il tirocinio prevederà una durata non superiore a 30 ore settimanali.

Saranno attivate anche misure relative alla formazione per la creazione d’impresa e  all’accompagnamento al lavoro con incentivi diretti all’occupazione in  varie forme.

Le dichiarazioni

A illustrare le novità è Vincenzo Silvestri, presidente nazionale della Fondazione Consulenti per il Lavoro e delegato della consulta regionale consulenti del lavoro della Sicilia : “La direttiva prevede l’organizzazione di tutta l’attività di registrazione e profilazione dei giovani da  remoto. Stessa cosa potranno fare gli enti accreditati, che potranno  erogare le misure di loro competenza a distanza. ”.

“Il Programma ‘Garanzia Giovani 2’ – afferma Rosalia Lo Brutto,  presidente della Consulta regionale Consulenti del lavoro – da solo  non può bastare a risolvere il problema dell’occupazione in Sicilia.  Ma la combinazione fra l’avvio di ‘Garanzia Giovani 2’ e la  disponibilità delle risorse del ‘Recovery Fund’ potrebbe davvero  rappresentare un’occasione unica e irripetibile per investire su quei  settori, dalle infrastrutture alla digitalizzazione, che potrebbero  fare risalire fortemente il tasso di occupazione in Sicilia aiutandola  a colmare le diseguaglianze col resto del Paese”.

15 euro al giorno

Certo è che al momento, per come è pensata, sembra un’offesa alle competenze e al lavoro dei giovani. Parliamo infatti di un tirocinio di sei mesi, con un’indennità mensile di 300 euro (che viene elevata a 500 per i disabili) per turni di 30 ore settimanali. Calcoli alla mano, si tratta di giovani che dovrebbero lavorare 6 ore al giorno per 5 giorni la settimana per 15 euro al giorno con contratti poco allettanti. Tra i “giovani” ci sono tanti che hanno seguito percorsi di formazione universitaria o professionale. Che hanno dedicato il loro tempo a studiare e ad apprendere un mestiere. 

E adesso dovrebbero fare i salti di gioia per 15 euro al giorno? Ci pare quantomeno riduttivo. E dopo questi 6 mesi di volontariato? Saranno nuovamente lasciati allo sbaraglio nel mondo del lavoro? C’è bisogno di scelte serie e di risposte concrete. Non possiamo pensare che i giovani siano sempre disposti a tutto per guadagnare due lire. E poi ci lamentiamo della fuga dei cervelli. Quali sono gli incentivi a rimanere? Una diaria di 15 euro al mese per 6 mesi?

Ci pare un po’ pochino per persone che studiano, pagano profumatamente la loro formazione e hanno ambizioni. Forse in questa terra i giovani sono davvero destinati a venirci solo in vacanza.


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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.