Palermo – Dopo mesi di sospensione e cancellazione di tutte le attività dal vivo, il Teatro Massimo di Palermo, con la squadra di lavoro creata ad hoc dal sovrintendente Francesco Giambrone, riparte nel segno dei nuovi linguaggi e di un ripensamento dello spazio teatrale.
E riparte “Sotto una nuova luce” con una programmazione aperta, variabile e un festival che prenderà il via il 4 e 5 luglio nella Sala Grande del Teatro di piazza Verdi, proseguirà fino al 13 agosto all’aperto al Teatro di Verdura e tornerà in settembre all’interno del Teatro Massimo.
Ad inaugurare il programma, il monodramma per attore e orchestra Der ewige Fremde (L’eterno straniero), una commissione del Teatro Massimo alla compositrice israeliana Ella Milch-Sheriff e a seguire la Messa in Do maggiore op. 86 di Beethoven.
Sul podio il direttore Omer Meir Wellber con l’orchestra e il coro del Teatro Massimo, maestro del coro Ciro Visco. La serata sarà ripresa il 5 luglio dalla rete televisiva franco-tedesca Arte, da Rai 3 e sarà disponibile anche sulla WebTv del Teatro. (ansa)
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