È partita ieri presso la mensa universitaria Santi Romano, in viale Delle Scienze, una nuova linea di ristorazione self-service: si tratta della “mensa mediterranea” che unirà i prodotti del pescato al menu vegetariano, escludendo le carni rosse e utilizzando prevalentemente prodotti a “chilometro zero”.
Gli studenti che si recheranno presso la mensa Santi Romano potranno continuare a scegliere anche tra la pizzeria e la ristorazione tradizionale.
«Quest’ iniziativa – dichiara Alberto Firenze, presidente Ersu Palermo – oltre a volere ampliare la gamma dell’offerta di ristorazione, rientra nell’ambito della diffusione di una nuova cultura dell’alimentazione fra gli studenti sulla quale stiamo lavorando (n.d.r. l’Ersu a dicembre ha varato Taste of Sicily, l’iniziativa che sta mettendo a confronto gli studenti delle università siciliane sul tema dell’alimentazione mediterranea). Vogliamo anche così contribuire a diffondere i canoni di una sana alimentazione utilizzando prodotti locali».
Fra i piatti proposti nel menu mediterraneo: pasta con zucchine e basilico, pasta alla norma, tabulè di verdure, risotto alla pescatora, zuppa di lenticchie, zuppa di ceci, minestra d’orzo, zuppa di fagioli, peperonata, lasagne di melanzane, ratatouille di verdure, involtini di melanzane, hamburger di pesce spada e rucola, omelette con verdure miste, verdure grigliate, pesce spada gratin, merluzzo alla livornese, pesce imperatore con verdure, merluzzo panato, cavolfiori gratin, etc.
L’alimentazione proposta diminuisce i contenuti di acidi grassi saturi, colesterolo e proteine animali, a fronte di più elevati contenuti di fibre, magnesio, potassio, acido folico ed antiossidanti, quali ad esempio le vitamine C ed E. Inoltre la presenza del pesce all’interno della nuova linea di ristorazione è legata al contenuto particolare degli Omega-3.
Meglio tardi che mai