Come si legge su Facebook, le associazioni Rete Universitaria Mediterranea e Contrariamente Palermo hanno aderito attivamente al comitato 19 luglio che organizza da anni la commemorazione per la morte del giudice Paolo Borsellino, del caposcorta Agostino Catalano e degli agenti Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
«Riteniamo sia importantissimo – dichiarano le associazioni sul social network – che tutti i giovani palermitani, universitari in testa, non debbano rimanere inerti dinanzi a manifestazioni di questo tipo. La criminalità organizzata può essere sconfitta, ma va affrontata a muso duro da parte di tutta la società civile, e per continuare ad essere viva anche nel futuro ha bisogno della partecipazione di tutta la componente giovanile. Ecco perché riteniamo sia importante sollecitare quanti più studenti e giovani possibili a partecipare ad iniziative di commemorazione come questa. Perché le stragi di Stato non vanno dimenticate. Perché il giudice Borsellino non va dimenticato. Affinché la mafia sparisca, e non corroda più quella nostra gran bella terra che è la Sicilia“.