Che il Covid rappresentasse la cosiddetta “tempesta perfetta” per le compagnie aeree, era già cosa nota. Ma la crisi che sta continuando a fiaccare le resistenze delle low cost sta avendo ripercussioni gravissime soprattutto nei collegamenti con le isole. Sicilia in primis. Come riportato da Gds.it, Ryanair a gennaio è pronta a tagliare diversi voli a causa delle chiusure e delle limitazioni anti Covid.
Si parla di una riduzione del 33% della capacità per gennaio. Le cancellazioni e le riduzioni di frequenze riguarderebbero un terzo dei voli sull’intero operativo europeo, taglio di frequenze sulle tratte nazionali e cancellazione di quasi tutte quelle estere.
Palermo
Dovrebbero essere sospese le tratte nazionali per Cuneo e Perugia e quelle estere per Dusseldorf, Weeze, Edimburgo, Lviv, Marsiglia, Memmingen, Norimberga, Tolosa, Valencia. Frequenze ridotte, invece, per Charleroi e Londra e per le destinazioni nazionali Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Genova, Malpensa, Napoli, Pisa, Roma e Venezia.
Catania
Per quanto riguarda l’aeroporto di Fontanarossa, dovrebbe essere il collegamento per Bari e per le destinazioni estere: Atene, Malta, Marsiglia e Sofia. Vengono ridotte le frequenze per Bergamo, Cagliari, Genova, Malpensa, Perugia, Pisa, Roma, Venezia, Verona, Trieste, Francoforte e Vienna.
Comiso
Da Comiso sospesi i voli per Bari e Bergamo e frequenze ridotte per Malpensa e Roma.
Trapani
Infine, dall’aeroporto di Trapani riduzioni per Bergamo, Pisa e Torino e tagli per Charleroi, Londra e Malta.