Un sacerdote ortodosso 52enne, di nazionalità greca, è stato ferito a colpi di arma da fuoco a Lione, mentre stava chiudendo una chiesa. Il prete è stato colpito con un fucile da caccia da un assalitore solitario che è attualmente in fuga, ha detto una fonte della polizia alla CNN. L’episodio è avvenuto nel 7/o arrondissement, nel centro di Lione, vicino ad una chiesa greco ortodossa.
Il sacerdote è gravemente ferito, ha detto la fonte della polizia. L’incidente è avvenuto intorno alle 16:00 ora locale, ha aggiunto la fonte.
Un perimetro di sicurezza è stato predisposto dalla polizia, sul posto ci sono ambulanze e veicoli dei pompieri. Stando a informazioni del quotidiano lionese Le Progrès, una persona è stata portata via in ambulanza, un uomo – probabilmente il sacerdote – colpito da proiettili.
La vittima era cosciente quando sono arrivati i soccorsi in ambulanza, ed ha detto ai soccorritori di non conoscere la persona che l’ha aggredito. L’autore dell’aggressione sarebbe in fuga. Testimoni sul posto hanno affermato di aver udito due colpi di arma da fuoco.
Leggi anche: Conte:”Un nuovo Dpcm e lockdown”, forse da domani
Attentato al sacerdote. Le reazioni del Primo Ministro
Il primo ministro francese Jean Castex ha detto ai giornalisti che si era verificato un “incidente grave” ma che “non abbiamo ancora elementi precisi”. Castex ha anche detto che sarebbe stato attivato un “centro di crisi”. Il ministero dell’Interno francese ha twittato che un grave incidente di sicurezza era in corso vicino al quartiere Jean-Macé di Lione e che era in atto un cordone di sicurezza.
L’episodio a soli due giorni dall’uccisione di tre persone in un attacco di coltello in una chiesa a Nizza. È in corso un’indagine su quell’incidente.
Giovedì la Francia ha innalzato la sua guida per l’allerta terrorismo nazionale al suo massimo livello di “emergenza”, con un massimo di 4.000 militari da dispiegare per aumentare la sicurezza nelle scuole, nelle chiese e in altri luoghi di culto.
Castex si trovava nel villaggio di Saint-Etienne-du-Rouvray, nel nord della Francia, dove si era recato sabato per verificare le nuove misure di sicurezza messe in atto dopo l’attacco di Nizza.