Ascolti della quarta serata del festival
La quarta serata di Sanremo porta ad un miglioramento degli ascolti. La serata cover aveva avuto dati un po’ bassini ma ieri c’è stata una ripresa. Sono stati 11 milioni 115 mila i telespettatori pari al 43.3% nella prima parte, e 4 milioni 980 mila nella seconda con il 48.2%.
La serata cover invece aveva avuto 10 milioni 596 mila pari al 42.4% di share nella prima parte e 4 milioni 369 mila con il 50.6% nella seconda.
In ogni caso, rispetto allo scorso anno c’è un calo. facendo un paragone tra le serate, infatti, possiamo registrare che l’anno scorso la quarta serata del festival aveva ottenuto 12 milioni 674 mila telespettatori. Con il 52.3% di share nella prima parte e 5 milioni 795 mila con il 56% nella seconda.
Le performance
La quarta serata ha visto la vittoria di Gaudiano tra le nuove proposte del Festival. Con il brano “polvere da sparo”. Secondo Davide Shorty con il brano Regina, terzo Folcast con il brano Scopriti, quarto Wrongonyou con il brano Lezioni di volo. A votare sono stati chiamati la sala stampa (33%), la giuria demoscopica (33%) e il pubblico con il televoto (34%).
Va a Wrongonyou il Premio della Critica Mia Martini per le Nuove Proposte, con il brano Lezioni di volo. Davide Shorty vince il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla, con il brano Regina.
Ermal Meta, con Un milione di cose da dirti, guida ancora la classifica generale dei Big in gara al festival di Sanremo, frutto della media tra le votazioni nelle prime tre serate.
La classifica provvisoria dei Big
Questa la top ten della classifica: 1) ERMAL META – Un milione di cose da dirti 2) WILLIE PEYOTE – Mai dire mai (la locura) 3) ARISA – Potevi fare di più 4) ANNALISA – Dieci 5) MANESKIN – Zitti e buoni 6) IRAMA – La genesi del tuo colore 7) LA RAPPRESENTANTE DI LISTA – Amare 8) COLAPESCE DIMARTINO – Musica leggerissima 9) MALIKA AYANE – Ti piaci così 10) NOEMI – Glicine.
Barbara Palombelli è la co-conduttrice della quarta serata del festival, elegante in un tailleur pantalone color panna.
Da seganalre la performance di Max Gazzè, che era stato Leonardo da Vinci martedì e si è trasformato nel pittore Salvador Dalì ieri sera. Con tanto di baffetti al’insù, fiori tra i capelli e bastone da passeggio. Gazzè-Dalì ha anche abbandonato la Trifluoperazina Monstery Band a favore di una poltrona (che ha provveduto a portarsi via a fine esibizione), seduto sulla quale ha cantato gran parte della canzone (Il farmacista). Sulla giacca di velluto amaranto campeggia la scritta Dalì 01.
Achille Lauro da spettacolo, come previsto. “Sono il punk rock, la cultura giovanile, San Francesco che si spoglia dei beni, Giovanna D’Arco che va al rogo, Prometeo che ruba il fuoco degli dei, l’estetica del rifiuto dell’appartenenza all’ideologia. Dio benedica chi se ne frega”, è l’introduzione alla performance con cui l’artista si presenta in scena in abito da sposa, seta e piume bianche, brandendo la bandiera italiana, tra un accenno all’inno di Mameli e la marcia nuziale. Bacia Boss Doms sulla bocca, citando l’esibizione dell’anno scorso, poi canta ‘Me ne frego’ e ‘Rolls Royce’ coinvolgendo Fiorello, in mantello nero e corona di spine. Alla fine dell’esibizione, Fiorello resta immobile al centro del palco: “Non posso parlare, sono ligio al mio ruolo, sono un olio, un quadro di Achille Lauro”, scherza e viene portato via di peso.
Tra gli ospiti della serata Mahmood, Alessandra Amoroso e Emma Marrone,
Anora qualche problema tecnico durante le performance. Ieri sera è toccato a Francesco Renga, costretto a ripetere la sua esibizione al festival di Sanremo a causa di un problema tecnico.
Il programma dell’ultima serata
Stasera la serata conclusiva del Festival di Sanremo 2021. Conduce Amadeus, affiancato da Fiorello e da Serena Rossi, Tecla Insolia, Giovanna Botteri. Sul palco ci sarebbe dovuta essere anche Simona Ventura, costretta a dare forfait a causa della positività al Covid-19.
Ascolteremo tutti i 26 cantanti in gara esibirsi con la loro canzone. In ordine alfabetico.
Ospiti: Achille Lauro, Zlatan Ibrahimovic, Ornella Vanoni con Francesco Gabbani, Umberto Tozzi, Riccardo Fogli con Michele Zarrillo e Paolo Vallesi, Dardust, Alberto Tomba e Federica Pellegrini, il gruppo di ballerini Urban Theory e la Banda della Marina Militare.