Sarde a beccafico: la ricetta della nonna che fa impazzire tutta la famiglia | Il giorno dopo sono ancora più buone
Le sarde a beccafico della nonna sono un’esplosione di sapori siciliani che conquista al primo morso. Il bello? Il giorno dopo, fredde, sono ancora più gustose e irresistibili!

Le sarde a beccafico sono un piatto tipico della cucina siciliana, perfetto per chi ama i sapori autentici e mediterranei. Questa ricetta regionale, diffusa soprattutto a Palermo, Catania e Messina, è un secondo piatto di pesce povero ma ricco di gusto, che unisce dolcezza e sapidità in un perfetto equilibrio.
Origini della ricetta delle sarde a beccafico
Il nome curioso di questa pietanza deriva dalla forma degli involtini di sarde che, una volta arrotolati con la coda rivolta verso l’alto, ricordano i piccoli uccelli chiamati beccafico. Nella versione originale palermitana, infatti, alle sarde viene lasciata la coda proprio per ottenere questo effetto visivo.
Un secondo piatto di pesce facile e gustoso
Preparare le sarde a beccafico al forno è più semplice di quanto si pensi, soprattutto se si acquistano già pulite in pescheria. Il passaggio più delicato è la pulizia del pesce, ma una volta superato questo step, vi basterà preparare il ripieno e arrotolare le sarde.
Il ripieno è a base di pangrattato tostato, uvetta, pinoli, prezzemolo fresco e succo di agrumi. Il tutto viene aromatizzato con scorza di arancia o limone, per esaltare i profumi della cucina siciliana. Gli involtini vengono poi disposti in una teglia, alternati a fettine di agrumi e foglie di alloro, e infine cotti in forno per ottenere un risultato morbido all’interno e croccante in superficie.
🐟 Ingredienti per preparare le sarde a beccafico (versione palermitana)
- 40 sardine fresche
- 100 g di pangrattato
- 1 cucchiaio di uvetta passa
- 1 cucchiaio di pinoli
- Prezzemolo tritato q.b.
- 4 cucchiai di formaggio grattugiato
- Succo e scorza di 1 arancia piccola
- Succo di 1 limone
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe q.b.
- Fette di arancia, limone e foglie di alloro
Per la bagna:
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- Succo di 1 limone piccolo
- 1 cucchiaino di zucchero
👩🍳 Come fare le sarde a beccafico passo dopo passo
- Pulite le sarde eliminando testa, lisca e pinna dorsale, aprendole “a libro”. Se volete risparmiare tempo, potete farvele pulire in pescheria.
- In una padella antiaderente, tostate il pangrattato con un filo d’olio extravergine d’oliva a fiamma bassa, fino a quando non risulterà dorato.
- Trasferite il pangrattato in una ciotola e unite: l’uvetta ammorbidita in acqua calda, i pinoli, il prezzemolo tritato (e, se gradite, uno spicchio d’aglio tritato), il formaggio grattugiato e 2 cucchiai d’olio.
- Spremete arancia e limone e aggiungete il succo al composto, insieme alla scorza grattugiata. Impastate con le mani fino a ottenere un ripieno morbido e compatto. Regolate di sale e pepe.
- Farcite ogni sardina con un cucchiaino di ripieno e arrotolatela dalla parte della testa verso la coda.
- Disponete gli involtini in una teglia leggermente unta, spolverata con un po’ di pangrattato. Intervallate le sarde con fettine di arancia, limone e foglie di alloro.
- Preparate una bagna mescolando olio, succo di limone e zucchero. Versatela sulle sarde prima di infornare.
- Cuocete in forno statico a 180°C per circa 20 minuti (oppure 15 minuti a 200°C). Le sarde dovranno risultare ben cotte ma ancora umide.
- Lasciate intiepidire prima di servire. Le sarde a beccafico sono perfette sia come antipasto che come secondo piatto di pesce.
🔎 Consigli e varianti
- Nella versione catanese, le sarde non si arrotolano ma si chiudono “a libro”.
- Potete sostituire l’arancia con il limone o usare entrambi per un aroma più deciso.
- Si possono gustare sia calde che a temperatura ambiente, ideali anche per buffet o cene estive.
🍽️ Conclusione
Le sarde a beccafico siciliane sono una ricetta economica, genuina e ricca di storia. Perfette per chi vuole portare in tavola i sapori autentici del Mediterraneo, con ingredienti semplici ma dal gusto indimenticabile. Segui questa ricetta tradizionale e porta un pezzo di Sicilia nella tua cucina!