Scandalo all’Università di Genova. Un professore di un liceo ligure avrebbe suggerito tramite messaggi WhatsApp alcune risposte d’esami a studenti universitari della Facoltà di Economia.
Non solo. Dietro compenso, avrebbe scritto per alcuni anche delle tesi alla fine del ciclo triennale. Insieme al docente, indagati 29 studenti dell’Università genovese.
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Le indagini
Gli episodi contestati risalgono fra il 2018 e il 2019. La Guardia di Finanza in un blitz aveva trovato in flagrante il professore a casa sua mentre suggeriva via telefono agli studenti le risposte degli esami. Nel registro degli indagati sono finiti anche i figli di alcune importanti famiglie genovesi, imprenditori e manager, dirigenti pubblici e politici. Ora, tutti devono rispondere tutti del reato di “repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche”. E rischiano, in caso di accertato scopo di lucro, fino a tre anni di reclusione.
Fonte: Genova Today