Il recente seminario sul turismo, ed in particolare sul turismo alberghiero, che si è concluso venerdì 22 febbraio interamente in lingua inglese, si è rivelato un successo travolgente per gli studenti del corso di laurea in Scienze del Turismo ed Egest, per i docenti e per i collaboratori della Rete Universitaria Mediterranea.
Al seminario hanno partecipato i professori Aurelio Anselmo, Anna Li Donni e Niki Christian Nutsch, quest’ultimo docente presso la Facoltà di Turismo Alberghiero dell’Università di Oxford, che ha coinvolto gli studenti, utilizzando un livello di lingua inglese comprensibile a tutti.
Gli argomenti trattati sono stati:
- Principles of Vacation Ownership.
- International Hotel Positioning and Branding.
- Dynamic Pricing and Revenue Management.
- Hospitality in the Age of Web 2 and Social Medial.
Al ciclo seminariale, composto da quattro incontri, hanno partecipato 260 studenti che hanno poi eseguito un test in lingua inglese con 10 domande a risposta multipla, il cui superamento attribuirà 2 Cfu.
Un ringraziamento particolare va al professore Aurelio Anselmo che, con il suo impegno attivo sia nella società che nell’Università, ha permesso quest’esperienza.
L’evento ha riscosso, infine, un tale successo che entro breve saranno organizzati altri seminari.
Ben fatto!
.__. niente di più falso!
Nessuno ascoltava minimamente il professor Nutsch, anzi tutte le oche giulive erano intente a “gallineggiare” per la sua bellezza.
E’ giusto apprezzare, ma non nei momenti così seri e soprattutto durante lezioni universitarie in lingua inglese che, non solo dovrebbero essere ascoltate attentamente essendo in lingua straniera, ma dovrebbe anche essere assistite da gente davvero motivata!
Per quanto mi riguarda è stato un flop totale; non certamente per la competenza del professore quanto per l’ignoranza nei metodi di comportamento degli studenti universitari italiani.
Purtroppo le oche giulive sono ovunque 🙁 Non possiamo certo rischiare che queste ci rovinino le opportunità che abbiamo di conoscere ed istruirci, specie quando ne abbiamo la possibilità con persone competenti e qualificate 🙂