Dal 7 gennaio ripartirà, seppur solo a metà, la didattica scolastica in presenza, anche a Palermo. Il 50% dei ragazzi delle scuole superiori ritorneranno tra i banchi. L’altro 50% continuerà l’apprendimento in DAD. Si alternerano una settimana un gruppo, una settimana l’altro.
Il Comune di Palermo, con garante il sindaco Leoluca Orlando, ha stabilito l’innesto di 130 bus aggiuntivi per la ripresa della scuola. Intensificati soprattutto gli autobus che collegano la periferia al pieno centro storico, nucleo della maggior parte degli istituti superiori.
Il comunicato del Ministero sulla scuola
“Ai fini del contenimento dell’epidemia da Covid-19, le istituzioni delle scuole secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica. Dal 7 gennaio al 15 gennaio 2021, sarà garantita l’attività didattica in presenza al 50% della popolazione studentesca. La restante parte dell’attività sarà erogata tramite la didattica digitale integrata”, ha dichiarato il Ministero della Salute attraverso una nota.
Le dichiarazioni del Prefetto sulla scuola
Secondo il programma operativo, adottato dal prefetto Giuseppe Forlani, l’obiettivo è di aumentare i posti offerti nelle linee di trasporto pubblico che servono le principali scuole di Palermo, dove più intensa è la concentrazione di studenti e quindi maggiore la domanda di mobilità, mediante un incremento giornaliero di 42 bus in servizio. In ambito extraurbano, invece, i servizi di trasporto integrativi saranno realizzati con 131 corse aggiuntive, di cui 99 con autobus aggiuntivi.
“Al momento i competenti uffici regionali e le istituzioni scolastiche sono impegnati, nell’individuazione delle procedure per il reperimento dei mezzi necessari all’attuazione del piano e nell’equa distribuzione degli studenti nelle due fasce orarie individuate, che si articolano negli orari d’ingresso e di uscita a scuola 8-9 e 13-14”. Queste sono le notizie arrivate dal Prefetto palermitano sul tema scuola.
Come già detto dal Ministro dell’Istruzione Azzolina e dal Ministro dei Trasporti De Micheli, l’unico modo per ritornare tra i banchi scolastici è che gli orari vengano scaglionati e che ci sia un massiccio aumento dei mezzi di trasporto. Questa è l’idea presa dal Governo per far riprendere la scuola in presenza per il 50% , al momento. Poi si vedrà se aumentare la percentuale al 75%, contagi permettendo.