Uno degli argomenti più dibattutti in questo ultimo anno è stato quello della scuola. In presenza o in dad, esami si o esami no. La scuola è una di quelle istituzioni che più anno risetito della Pandemia. Ma è anche tra le priorità annunciate da Mario Draghi per la sua azione di governo.
L’attesa della nuova ordinanza scuole
Potrebbe arrivare già la prossima settimana l’ordinanza che esplicita l emodalità con cui si svolgerà l’esame di maturità 2021.
Una ipotesi molto attendibile è che l’esame slitti di un paio di settimane rispetto alla data prevista del 16 giugno. Ciò per consentire lo svolgimento delle lezioni fino alla fine del mese.
Al momento si tratta solo di una ipotesi ,a Draghi sulla volontà di recuperare le ore di lezione eprse a causa del Covid è già stato molto chiaro.
Dunque la prospettiva di fare scuola fino alla fine di giugno diventa sempre più realistica.
Il ministro Patrizio Bianchi è già a lavoro per redigere l’rodinanza che riguarderà le scuole. A breve sapremo quali saranno le modalità di svolgimento della prova di maturità. Se ci sarà un unico esame orale, se sarà obbligatoria la trattazione scritta e soprattutto come sarà composta la commissione giudicante. Tra le novità pare ci sia anche l’ammissione agli esami di maturità, che non dovrebbe essere più automatica come fu lo scorso anno.
Richieste di sicurezza dal mondo della scuola
Intanto dal mondo della scuola non si placano le richieste di sicurezza da parte di studenti, docenti e presidi. Anche a Palermo ci sono state delle proteste di studenti che ritengono che il ritorno alla didattica in presenza non sia avvenuto in piena sicurezza. Questa mattina in alcune scuole di Palermo sono apparsi striscioni con scritto “senza sicurezza nessuna ripartenza”.
Le dichiarazioni di Giannelli
Il presidente nazionale dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, ha sollecitato al ministro il completamento delle vaccinazioni nel più breve tempo possibile, così da assicurare che il prossimo anno scolastico possa artire in sicurezza. Sull’ipotesi di prolungamento delle lezioni per tutto giugno Giannelli frena: “Sul calendario scolastico non c’è nulla di deciso, dipende da come andrà l’epidemia; oggi bisogna fare i conti con una realtà così complessa che stare a disquisire, a metà febbraio, se si andrà a scuola fino al 15 o al 30 giugno appare una forzatura”.