L’Università degli Studi di Palermo apre i termini per partecipare all’assegnazione dei contributi per le visite correlate all’offerta didattica, per l’anno accademico 2014/2015.
La somma stanziata dal Consiglio di amministrazione ammonta a 256.500 euro di cui 106.500 riservati alle visite didattiche.
Le visite didattiche proposte da singoli docenti esclusivamente per una sola delle discipline insegnate, devono essere coerenti con il programma della disciplina cui fanno riferimento e funzionali all’approfondimento della stessa. I docenti promotori delle iniziative dovranno presentare le proposte ai Consigli di Dipartimento di appartenenza utilizzando l’apposito modello.
I Consigli di Dipartimento dovranno deliberare in merito alle proposte didattiche presentate e ne cureranno la trasmissione, unitamente all’estratto di verbale contenente il punto integrale all’ordine del giorno della delibera adottata e ad una relazione dalla quale si evincano i criteri di selezione delle proposte esaminate, entro e non oltre il 30 settembre 2015, all’U.O.B. Iniziative culturali, sociali e contro la criminalità organizzata con una delle seguenti modalità:
- Presentazione diretta al Servizio Protocollo dell’Amministrazione centrale – piazza Marina, 61 – 90133 Palermo
- Invio a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Servizio Protocollo di Ateneo – Piazza Marina, 61 – 90133 Palermo, nel qual caso farà fede la data del timbro postale;
- Trasmissione, entro le ore 24 del giorno di scadenza, tramite un indirizzo personale di posta elettronica certificata (PEC), di una e-mail all’indirizzo [email protected] avente ad oggetto: Richiesta contributi per visite didattiche. La durata delle visite non dovrà superare i 5 giorni lavorativi. Almeno il 30 per cento del fondo verrà riservato alle visite didattiche curriculari, previste nel Manifesto degli Studi. Per quanto concerne le visite didattiche non curriculari, ciascun Dipartimento potrà presentare un massimo di due proposte.
Gli studenti potranno partecipare ad una sola visita didattica. Un docente potrà risultare referente di una sola visita didattica. La richiesta dei contributi dovrà essere redatta utilizzando esclusivamente l’apposito modulo che dovrà contenere, pena l’esclusione dal contributo: nome del docente referente e della disciplina di riferimento; modalità di selezione degli studenti partecipanti al viaggio; numero degli studenti coinvolti (nel caso di visite non curriculari massimo 25); destinazione, durata e periodo della visita; calendario delle attività; piano di spesa dettagliato: le spese dovranno essere chiaramente specificate e supportate dai relativi preventivi; descrizione degli obiettivi formativi delle visite; dichiarazione argomentata di coerenza della visita con gli obiettivi formativi della disciplina.
Il finanziamento attribuito dovrà essere utilizzato entro e non oltre 90 giorni successivi alla data di chiusura del semestre nel quale è inserita la disciplina di riferimento e deve essere esclusivamente finalizzato a quanto indicato nella richiesta. Per ulteriori informazioni cliccare qui.