Sembra di stare in un Fiordo: Ma Questo splendido Borgo si trova in Italia | Ecco dove
C’è un angolo d’Italia che ricorda i paesaggi nordici: scopri il borgo incantato che sembra un fiordo, ecco dove si trova.

Ci sono luoghi in Italia che si immaginano perfetti solo d’estate, dove il sole e il mare sembrano gli unici ingredienti per goderseli appieno. È facile pensare che durante i mesi freddi perdano fascino, soprattutto se si tratta di piccoli borghi sul mare. Eppure, è proprio d’inverno che questi posti riescono a sorprendere davvero. Senza la folla dei turisti, rivelano un’anima nascosta e un’atmosfera autentica. Un esempio straordinario? La Costiera Amalfitana, che lontano dalla frenesia estiva si trasforma in un rifugio silenzioso e incantevole.
Un volto diverso della Costiera Amalfitana: la sua anima d’inverno
In inverno, la Costiera cambia volto. Dimenticate traffico, confusione e lunghe attese. I paesaggi restano spettacolari, ma si vestono di una quiete rara. I borghi si svuotano e diventano luoghi ideali per rigenerarsi, lontano dalla routine quotidiana. Le scogliere a picco sul mare, le viuzze silenziose e l’aria profumata di salsedine offrono un’esperienza profondamente rilassante. Qui il tempo sembra fermarsi, e ogni angolo invita alla contemplazione. La Costiera, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un vero toccasana per chi cerca pace e bellezza autentica.
Un piccolo gioiello tra mare e roccia: Furore, il borgo che incanta
Tra i tanti paesi costieri della zona, ce n’è uno che sembra uscito da una fiaba nordica: Furore. Incastonato tra Amalfi e Positano, è spesso ignorato dalle mappe turistiche, tanto che molti credono che non esista davvero. Eppure, questo angolo nascosto della Campania è uno dei borghi più suggestivi d’Italia. Le sue case non si raccolgono attorno a una piazza, ma sono sparse lungo un costone roccioso che scende fino al mare, in quella meraviglia naturale conosciuta come il Fiordo di Furore.
Furore, tra arte, natura e storia millenaria
Il borgo prende il nome dal suono fragoroso delle onde che si infrangono sulle rocce. Con poco più di 700 abitanti, è diviso tra la zona marina e quella più alta, incastonata nella montagna. La vista che si gode da qui è semplicemente mozzafiato. I primi insediamenti risalgono all’epoca romana, quando la posizione strategica lo rendeva un luogo sicuro dagli attacchi esterni. Oggi Furore è noto anche per il suo legame con il cinema: registi come Roberto Rossellini lo hanno scelto come set naturale per le loro opere. Il borgo, infatti, è così scenografico che sembra costruito apposta per essere ripreso da una macchina da presa.
Il Fiordo di Furore: natura e architettura si incontrano
Il Fiordo di Furore è una gola naturale creata dal passaggio di un piccolo fiume che ha modellato il paesaggio nel tempo. È qui che si trovano antichi edifici come mulini e la Calcara, testimonianze di un passato artigianale legato alla lavorazione della pietra. Salendo lungo il costone, si arriva a un pittoresco villaggio di pescatori, restaurato con cura e trasformato in un piccolo capolavoro di colori e forme. Ogni casa, ogni angolo del paese racconta qualcosa: sulle pareti si alternano murales e opere d’arte, frutto della manifestazione artistica “Muri in cerca d’Autore”, avviata negli anni ’80 e diventata simbolo del borgo. Passeggiando per Furore ci si immerge in un vero museo a cielo aperto.
Tesori nascosti da scoprire: chiese, panorami e tradizioni
Tra le tappe imperdibili spiccano la Chiesa di Sant’Elia, che risale al XIII secolo, e quelle di San Giacomo, San Michele e Santa Maria, caratterizzate dalle splendide cupole in maiolica che brillano sotto il sole. Ma Furore è anche natura: uliveti, pergolati di limoni, vigneti terrazzati e il blu profondo del mare che si svela dietro ogni curva.
Perché visitare Furore in inverno
Visitare Furore nei mesi invernali significa scoprire un lato autentico della Costiera Amalfitana, lontano dai circuiti del turismo di massa. Significa perdersi tra silenzi, profumi e viste spettacolari, tra storia e arte, tra natura e tranquillità. È una destinazione che sorprende, emoziona e resta impressa nella memoria, forse proprio perché così poco conosciuta. Un piccolo paradiso dove il tempo rallenta e tutto sembra più vero. Se vuoi scoprire borghi meno noti ma incredibilmente affascinanti, Furore è il punto di partenza perfetto.