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“Servono più borse di Studio”: il rappresentante Ersu Gennusa scrive a Musumeci


Il rappresentante dell’Ersu Giorgio Gennusa ha scritto al presidente della Regione Musumeci e all’Assessore alla Formazione e Istruzione Lagalla.

Sento sulle mie spalle il peso di una grande responsabilità: cercare in ogni modo di garantire a TUTTI gli studenti bisognosi e meritevoli un percorso accademico degno e dignitoso. Abbattere i muri delle disparità economiche, incentivando i giovani ad essere sempre più artefici ed protagonisti del loro domani“.

Il consigliere Ersu chiede di tutelare il diritto allo studio

Gennusa chiede alle istituzioni la tutela del Diritto allo Studio. E lo fa da rappresentante dell’ERSU di Palermo, uno dei pochissimi Enti d’Italia a cui non vengono assegnate le risorse necessarie a premiare tutti coloro che meritano una borsa di studio.

I numeri ci raccontano uno scenario in cui il tessuto sociale della Sicilia occidentale si sta sempre più impoverendo. E il numero di domande di partecipazione al Concorso ERSU aumenta in maniera esponenziale di anno in anno.

Ad aggravare tutto ciò, si è aggiunta una crisi socio-economica, scaturita dalla pandemia da Covid-19, che ha messo in ginocchio ogni settore. E che soprattutto ha snaturato il ruolo dell’università, riducendola ad un luogo digitale da cui assorbire nozioni e conseguire esami.

Obiettivo: copertura totale borse di studio

Gennusa chiede a Musumeci e Lagalla di invertire la tendenza e cogliere lopportunità di raggiungere l’obiettivo di
copertura TOTALE delle borse di studio. Ha voluto scrivere personalmente ai rappresentanti delle istituzioni Giorgio, con la speranche che l’appello di un giovane consigliere possa trasformarsi in una grande vittoria per tutta la comunità studentesca. Una vittoria tanto desiderata quanto agognata.

Per Gennusa è necessario che ognuno faccia la sua parte. La rappresentanza studentesca e la politica territoriale, insieme, possono e devono unirsi per regalare un nuovo inizio alla Sicilia.

Pertanto, Gennusa chiede di affrettare i tempi, affinché i fondi previsti dalla L.R. N 9 del 12 maggio 2020 all’art. 5, comma 23 e tradotti poi nel Decreto Assessoriale n1233/2020, siano consegnati alla disponibilità dell’amministrazione di Ersu Palermo.
“Mi auguro che l’amministrazione regionale possa muoversi in tal senso, perché un’occasione persa oggi potrebbe apparire come un grande rimpianto domani”. Così conclude la sua lettere Giorgio Gennusa, sperando che in qualche modo si accelerino i processi per garantire un diritto allo studio più democratico in Sicilia.

L’assessore Lagalla si è già reso disponibile ad un incontro con i rappresentanti degli studenti. nei prossimi giorni Gennusa dovrebbe incontrarlo e capire meglio qual’è la situazione e che speranze ci sono per la copertura totale delle richieste di Borse di Studio.

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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.