In un attimo armpit sex o «sesso ascellare» è diventato addirittura trend topic in Rete. Il tema interessa molto. Quindi facciamo un po’ di chiarezza
Sesso ascellare o armpit sex: la sessualità senza penetrazione può essere la nuova frontiera dell’erotismo? «Non credo si possa parlare né di nuove pratiche, né di nuove frontiere dell’eros – spiega Valentina Cosmi psicologa, psicoterapeuta della SISP, sessuologa clinica ed esperta in Educazione Sessuale – La sessualità senza penetrazione, articolata in diverse modalità, è una pratica che esiste da sempre. Pensiamo alla masturbazione con i piedi o altre pratiche affini, che possono essere assimilate al sesso ascellare. Mi sembra piuttosto che si faccia sempre del grande rumore, cercando di impressionare con titoli che poi non rispecchiano la realtà. Ripeto nessuna novità in questa pratica».
Armpit sex: Perché il sesso ascellare è trend
C’è da dire che, comunque, il tema pare interessare molto: in un attimo «sesso ascellare» è diventato addirittura trend topic in Rete: la pratica erotica che sostituisce la penetrazione (sia nei rapporti etero che in quelli omosessuali) sembrerebbe, infatti, essere estremamente in voga tra i giovani: «Questo è molto probabile – continua Cosmi – Gli adolescenti vivono infatti una stagione di vita di grande curiosità verso la sessualità, sono ansiosi di capire e di sperimentare.
Tuttavia, viviamo anche un’epoca storica in cui i giovani hanno molti dubbi sul sesso e pur essendo informati, mancano degli strumenti emotivi per gestire le esperienze sessuo-affettive in modo consapevole e sereno. Hanno «un’educazione sessuale» poco approfondita dal punto di vista emotivo e questo porta inevitabilmente a grandi incertezze e paure che rendono difficile la gestione della sessualità. In questo modo, la sessualità può perdere il suo carattere giocoso e gioioso e diventare fonte di ansie e angosce per la preoccupazione di gravidanze indesiderate e di contagio di malattie. Sui metodi contraccettivi, ad esempio, sappiamo che non è sufficiente conoscere il concetto di contraccezione ma è indispensabile avere la capacità di proporre al partner il suo utilizzo (es. quanto è difficile dire “hai il preservativo?” Oppure “usiamo il profilattico”).
Armpit sex al cinema
Alla formazione dell’idea che «l’ascella sia la nuova vagina», come ormai leggiamo ormai un po’ dappertutto, sicuramente ha contribuito il film Ritratto della giovane in fiamme (al cinema) in cui la protagonista trova un estremo godimento con la sua partner proprio con l’armpit sex. In questa versione lesbo, è una mano stretta stretta di una delle due che si infila sotto l’incavo ascellare dell’altra partner. «Le scene sessuali lesbo hanno sempre una tensione sessuale e un livello erotico fortissimi perché mettono in moto soprattutto l’impero dei sensi, quell’erotismo che arriva dalla fantasia e dall’immaginazione. È molto differente da quelle omosessuali, dove può esserci anche delicatezza, ma è la fisicità l’aspetto più forte».
Tra Armpit sex e sperimentazione
L’armpit sex, resta comunque per una generazione tradizionalista qualcosa per cui il sopracciglio sospetto si alza e, come ogni volta che prendono vita questi fenomeni riguardanti sesso e sessualità, c’è sempre qualcuno che si pone la fatidica domanda: ma non sarà più una «perversione»? E noi, per capire meglio, aggiungiamo: potrebbe essere legato ad un concetto di feticismo? «Facciamo chiarezza: quelle che tutti chiamano perversioni, in modo piuttosto superficiale, lo diventano quando una pratica diventa esclusiva. Ovvero, se la propria sessualità si risolvesse nel sesso ascellare come unica forma per trovare piacere e godimento, allora qualche domanda bisognerebbe farsela. Ma se così non è e tutto ciò che facciamo rientra in una visione giocosa e di sperimentazione di piacere, non esiste perversione».
Nuove zone erogene
E sul feticismo? «L’ascella è una zona erogena dalla forte attrazione erotica, è una zona molto ricettiva, è calda, è umida. È chiaramente una zona fonte di forte eccitazione, un po’ come il dito che entra nella bocca dell’altro. È il contrasto asciutto-bagnato, il luogo che accoglie e qualcosa che penetra. Diventa qualcosa su cui riflettere solo se diventa l’esclusiva zona che procura godimento. È quando c’è esclusività che bisogna fare attenzione. Una pratica non deve diventare un limite a una più completa espressione della sessualità. Tutto il resto è concesso».
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Quindi, se la domanda è: «ho qualcosa che non va?» La risposta è confortante. Queste tipologie di approccio sessuale possono rientrare tranquillamente nell’ambito delle sperimentazioni dell’area sessuale ed essere considerate fasi preliminari di conoscenza del corpo, alternative al rapporto sessuale completo, per arrivare all’apice del rapporto prima dell’orgasmo. Non devono, o non dovrebbero sostituire o a cancellare del tutto il tradizionale rapporto sessuale. Se così fosse, non ci dev’essere alcun imbarazzo a parlarne con qualcuno. Anche solo per capire meglio.