Una settimana dalle prime riaperture, si può dire che procede con numeri ancora rassicuranti la fase 2 in Sicilia. In virtù dell’aumento dei guariti, scende ancora il numero degli attuali positivi che oggi sono 2.069, meno undici rispetto a ieri. Non si registrano tra l’altro decessi e diminuiscono anche i ricoveri con solo 16 pazienti in terapia intensiva.
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 102.403 (+855 rispetto a ieri), su 91.748 persone: di queste sono risultate positive 3.327 (+14), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.069 (-11), 1.002 sono guarite (+25) e 256 decedute (0).
Degli attuali 2.069 positivi, 289 pazienti (-5) sono ricoverati – di cui 16 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.780 (-6) sono in isolamento domiciliare.
Dopo una spinta verso le aperture il Presidente della Regione Nelllo Musumeci ha tirato un po’ il freno a mano e annunciato che si adeguerà alle disposizioni nazionali senza fughe in avanti anche se ha una sua idea che continua a rappresentare in cabina di regia. Secondo Musumeci barbieri bar e ristoranti devono riaprire insieme ai negozi il 18 maggio e il turismo deve ripartire il primo giungo se i dati continueranno ad essere confermati
Ma ci sono città come Palermo che, invece, vorrebbero tornare a chiudere in maniera rigorosa dopo che nel fine settimana si è assistito a spiagge prese d’assalto e passeggiata di ampio respiro che hanno fatto scattare le proteste dei terrorizzati, gli stessi che non avrebbero riaperto neanche le poche aziende ripartite. Durissima la posizione del sindaco Orlando nelle ultime ore
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Regole per il commercio di generi alimentari da asporto per la “Fase 2”.
Tutti gli esercizi commerciali di generi alimentari da asporto (bar, pizzerie, gelaterie, panifici, ecc), possono restare aperti TUTTI I GIORNI per la vendita a domicilio e per l’asporto degli alimenti da parte dei clienti. E’ vietato il consumo degli alimenti all’interno e nelle vicinanze dei negozi.
Sia all’interno che all’esterno dei negozi dovranno essere osservate le regole di distanziamento e indossate le mascherine
Se siete fra quelli che hanno dovuto rinviare un trasloco a causa dell’emergenza Covid-19, vi segnaliamo le attività sono nuovamente autorizzate, comprese quelle di montaggio e smontaggio