Premi di rendimento da un minimo di 800 euro per la categoria più bassa a un massimo di 1.800 per i funzionari di grado più alto. È questa la nuova iniziativa dedicata ai lavoratori della Regione Siciliana. Questi “regali di Natale”, secondo il sito di Repubblica, avranno un costo per la Regione di oltre 27 milioni di euro.
A questi vanno aggiunti 10 milioni e 608 mila euro per gli straordinari. Questo risulterà essere il guadagno per i dipendenti regionali siciliani, in virtù dell’accordo siglato tra i sindacati e il Governo regionale. I 27 milioni verranno ripartiti in base a parametri che premiano di più le due fasce alte.
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Sicilia, ai regionali un regalo in busta fino a 1800 euro
Proprio a loro andrà un assegno una tantum superiore a mille euro. Aumentato anche il budget per gli straordinari che non andranno, però, a chi ha lavorato in smart working. Questa busta regalo però non sembra aver messo d’accordo tutti i politici siciliani.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Giovanni Di Caro, ha ricordato quando Musumeci aveva dichiarato parole poco dolci nei confronti dei lavoratori regionali. “I dipendenti regionali sono fannulloni o meritano un premio? Il presidente Musumeci si metta d’accordo con se stesso. Un giorno li definisce “incapaci e inetti” aggiungendo che “vanno sanzionati”, come disse testualmente il 21 luglio 2020. A distanza di un anno e mezzo, proprio in questi giorni, forse animato dallo spirito natalizio, si trasforma in Babbo Natale e distribuisce a tutti i premi di rendimento”.