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Sicilia, anziana assume badante per le scappatelle del gatto: lo stipendio è incredibile


Una badante per un compito particolare e inatteso. Nonna M., 90 anni, vive a Castelvetrano, in provincia di Trapani, e ha deciso di chiamare una collaboratrice per agevolare Danilo, il suo amato gatto. Il micio, di sei anni, ogni notte esce di casa e ritorna verso le tre: una situazione di certo di non facile controllo per l’anziana signora.

Così, per consentire al gatto le sue scappatelle notturne, la proprietaria ha assunto una signora come badante. In questo modo, il micio può tranquillamente far ritorno nella notte e ed entrare nel suo appartamento situato al quarto piano di un immobile antico senza ascensore.

Grazie a questa storia il micio Danilo è diventato una piccola star per i gattari di tutta Italia, ma non solo. Fino a qualche anno fa, Danilo era un gatto randagio. All’inizio, infatti, l’anziana signora si preoccupava solo di riempirgli una ciotola con dei croccantini per gatti, come fanno tanti italiani. Poi la donna ha deciso di adottarlo.


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Anziana assume badante per le focose scappatelle del gatto

Da quel momento Danilo è diventato l’animaletto domestico della donna, ricevendo tutto l’amore, le attenzioni e le premure della sua proprietaria, con annesse scappatelle che preoccupano spesso l’anziana. Proprio per questo motivo la proprietaria paga una signora 700 euro al mese. La signora assunta come badante, una giovane mamma disoccupata, si occupa del quattro zampe dalle tre di notte alle 7:30 del mattino.

Per non lasciare l’ingresso dell’edificio aperto tutta la notte e consentire al gatto di rincasare, la badante di Danilo arriva alle tre e gli apre il portone. La donna lo accompagna su per le scale e, rientrati nell’appartamento, gli dà acqua e cibo. Infine, lo porta alla sua padrona che, finalmente con il suo micino tra le braccia, può riposare tranquilla.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”