Il disastro Clickday. Doveva essere la giornata della speranza per migliaia di aziende che, dopo mesi bui di lockdown, attendevano questa boccata di ossigeno, con i fondi regionali. Più volte dal canto nostro avevamo scritto, segnalato, denunciato l’inopportunità del click day e adesso, purtroppo, la profezia si è avverata.
Mai come in questo caso speravamo di sbagliarci. E invece ecco arrivata puntuale la giornata della disillusione per le aziende siciliane. Stamattina tutti pronti alle 9 davanti ai pc per l’ennesima corsa al click. Ed ecco che puntuale arriva il collasso del sistema che non riesce a reggere i troppi accessi e va in tilt. Già dalle prime ore del mattino era impossibile loggarsi, le pagine non si caricavano. Una situazione non nuova per questo genere di operazioni. Così migliaia di siciliani, pochi minuti dopo le 9 si vedono comparire sui loro computer il messaggio che annunciava che il click day veniva rinviato a giovedì 8 alle ore 9.
Lo sfogo di uno dei migliaia di imprenditori che stamattina dalle prime luci dell’alba era davanti al pc, con la speranza di poter essere uno dei primi a “cliccare”: “Non si riesce mai a completare qualcosa in questa regione, ed è davvero frustrante. E’ Frustrante il fatto che se si parla di debito con lo Stato, la macchina si mette in moto in maniera impeccabile. Si parla di possibilità di un aiuto dopo un periodo buio che (probabilmente) non avrà fine e poi, come per magia, si intasa tutto. Ed è proprio in quel momento che riescono di nuovo a farti vedere tutto nero e a spegnere ogni speranza per il futuro. Nonostante ce la metti tutta per rimanere e lottare per la tua terra, senza partire in cerca di un futuro magari più stabile, magari più roseo. Ma forse questa terra non ha davvero speranza”.
Sono queste le tristi e disilluse dichiarazioni di uno dei tanto imprenditori colpiti da questa epocale crisi economica, che oggi speravano di poter avere una boccata di ossigeno.
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La Regione attende una relazione completa. Il sito per accedere a un massimo di 35 mila euro per ogni microimpresa idonea a partecipare al bando era offline da mezzanotte alle ore 9 di oggi, come previsto dalla Regione, ma alle 9 in punto il browser internet continuava a comunicare che era “impossibile raggiungere il sito”. Nemmeno per entrare nella prima pagina introduttiva. Così almeno per venti minuti, con un messaggio automatico che per qualcuno sembrava significare soltanto “chance sfumata”. Da questo punto d vista, almeno, le notizie sono buone: il click day in effetti non è mai partito.
L’allarme del partito democratico e dei grillini
Le opposizioni a sale d’Ercole avevano lanciato un monito: La procedura del clickday va ripensata. Ma ieri la Regione aveva comunicato che non risultavano problemi tecnici. Poi stamattina la falsa partenza, con i post di tanti utenti avviliti che condividevano sui social le schermate del sito in tilt.
La richiesta di dimissioni
“In un Paese normale i responsabili di questo flop andrebbero a casa”, scrive su Facebook Fabrizio Eschieri, presidente Ordine dei commercialisti. “Il click day si dimostra oggi il fallimento annunciato” – così il deputato del Partito Democratico Michele Catanzaro che nei giorni scorsi si era fatto portavoce delle rimostranza di tante aziende, che continua “Un governo di dilettanti allo sbaraglio, che dovrebbe dimettersi subito, che sta massacrando le attività produttive“. Della stessa lunghezza d’onda tutte le associazioni d’impresa, che colpevolizzano l’assessore Turano e il presidente Musumeci.
Siamo davvero una regione così inefficiente? Non era difficile da prevedere che ci sarebbe stato un boom di accessi, e sicuramente non era difficile pensare a soluzioni alternative per aiutare le imprese in difficoltà. La macchina burocratica siciliana si dimostra ancora una volta inadeguata. Il problema è che a pagarne il conto, salatissimo, sono tutte quelle imprese che a fatica cercano di sbarcare il lunario quotidianamente.
Non è accettabile, siamo al fianco dei nostri imprenditori e chiediamo agli organi regionali competenti delle risposte efficaci alle loro mancanze e inefficienze. Questa terra merita di più di quello che ad oggi chi la governa è stato in grado di dare. Appuntamento a giovedì allora. Sembra ci si prepari per la lotteria….e invece è soltanto una roulette russa per la lotta alla sopravvivenza.
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