La Sicilia ha molti luoghi di interesse importanti come i siti storici della Valle dei Templi di Agrigento, il teatro romano di Taormina o le città barocche di Noto, Ragusa e Modica.
Troverete anche tantissima ricchezza naturale, con i suoi vulcani (Etna, Stromboli e Vulcano), le sue isole, le sue spiagge e le sue magnifiche riserve naturali come quella dello Zingaro.
E, naturalmente, non dimentichiamoci della deliziosa Cucina Italiana! (di cui sono un grande fan!), Apprezzerete sicuramente il vostro soggiorno sull’isola. Ora la domanda è: Cosa vedere in Sicilia?
Per aiutarvi a pianificare il vostro viaggio, ecco l’elenco delle migliori cose da fare in Sicilia, come sempre accompagnato dai miei migliori suggerimenti per un soggiorno che non dimenticherete!
Sicilia da visitare – Favignana
Scogliere di roccia calcarea, calette e spiagge di sabbia bagnate dal mare turchese, bagli ristrutturati e boutique hotel dove soggiornare. Favignana, che insieme a Marettimo e Levanzo compone l’arcipelago delle isole Egadi, è la meta prediletta da chi vuole fare vita di mare.
Si raggiunge in aliscafo da Trapani e poi si gira tutta in bicicletta. Sui pedali si raggiunge Cala Rossa (in foto), una mezzaluna di sabbia con un mare dai colori dei Caraibi. Oppure Cala Grande e Cala Azzurra. Per lo snorkeling e le immersioni, c’è l’affascinante Cala del Bue Marino.
Cefalù
Non è difficile capire perché Cefalù, tra le località balneari più belle della Sicilia, sia stata inserita tra i borghi più belli d’Italia. Con le antiche rovine che affacciano sul mare e le sue spiagge, Cefalù è da sempre tra le località più amate dell’isola.
E per gli amanti del mare, scoprite la nostra selezione delle spiagge più belle d’Italia.
Palermo
Dal 2018, da quando cioè è stata Capitale italiana della Cultura e sede di Manifesta, Palermo ha cambiato volto. Oggi si passeggia in tutta tranquillità tra bar, negozi e ristoranti dal Teatro Massimo alla cattedrale, passando dalla famosa piazza Quattro Canti, vero cuore pulsante da cui si irradiano i quartieri storici.
Per uno scatto insolito si può salire anche sui tetti della Chiesa di Santa Caterina, mentre per percorrere alcune delle tappe per percorso arabo-normanno di Palermo, riconosciuto come Patrimonio Unesco, si va in piazza Bellini, su cui affacciano la Chiesa di San Cataldo e quella di Santa Maria dell’Ammiraglio.
Ma non c’è solo storia e tradizione a Palermo. Alle spalle del castello, ci sono i Cantieri culturali della Zisa, area industriali riconvertita in polo culturale con teatri, biblioteche e musei. E, insieme a un tour dello street-food, da piazzetta Caracciolo alla Vucciria, ci si può concedere un giro tra le opere murali che abbelliscono la città: da Ballarò al lungomare della Cala, dove si trova l’opera Falcone e Borsellino, la mappa completa della street art si trova sul sito streetartfactory.eu
Parco dell’Etna
L’Etna, vulcano attivo più alto d’Europa, non ha bisogno di presentazioni. E il parco che lo circonda è ricco di sentieri che faranno la gioia degli escursionisti di tutte le età e tutti i livelli. E se non sapete ancora cosa fare a Ferragosto, ma ormai tutti i vostri amici ve lo chiedono, potete provare a cimentarvi in un mozzafiato percorso di trekking sull’Etna.
Tra le più belle da visitare in Sicilia – Taormina
C’è l’Isola Bella, con i giardini e la sua villa, collegata alla spiaggia da una sottile striscia di ciottoli. E la città alta, con il Duomo e piazza IX Aprile che regala una strepitosa vista sul mare, la Villa Comunale immersa nei giardini all’inglese. Taormina è sempre una bella scoperta.
Di giorno si fa vita di mare, esplorando la costa, tra i Giardini Naxos e il mare limpido di Letojanni. Di sera, si passeggia tra le vie del centro, per assaggiare alcune delle granite più famose della Sicilia, girare per boutique di Corso Umberto e sorseggiare un cocktail nei locali di design. Si può anche assistere agli spettacoli nella splendida cornice del Teatro Greco, un’esperienza che non si dimentica.
Oppure si può prendere la macchina per godersi il tramonto nei tranquilli borghi dei dintorni: Savoca, reso famoso da Il Padrino, Castelmola, con uno dei panorami più belli dei dintorni, e Motta Camastra, dove si prendono lezioni di cucina dalle mamme del borgo.
San Vito Lo Capo e la Riserva dello Zingaro
La spiaggia di San Vito Lo Capo (in foto) è una delle più belle di Sicilia: sabbia chiara, mare dalle sfumature caraibiche e, sullo sfondo, il monte Monaco.
Da qui, si segue la strada che tocca la torre dell’Impiso, dove si lascia l’auto per proseguire a piedi ed esplorare la riserva dello Zingaro. Palme e carrubi, rocce che si tuffano in mare e grotte. Lungo i sette chilometri di costa, si incontrano le bellissime cale Ficarella, Marinella e Berretta, mentre l’ultimo tuffo è davanti alla tonnara di Scopello, dove ancora sembra di poter ascoltare la cialoma, il canto dei pescatori di ritorno dal mare.
Marsala e le saline
Marsala è la meta ideale di una vacanza a ritmo lento che abbina natura, cultura e gusto. In città, chiese e conventi, come l’ex monastero di San Pietro e il convento del Carmine, sono diventati poli culturali ed espositivi. Reperti storici sono esposti al baglio Anselmi e al museo degli arazzi fiamminghi. Nelle cantine, si assaggia il vino liquoroso che da più di cinquant’anni si fregia del marchio doc.
Sullo sfondo, le isole disabitate della laguna dello Stagnone con i mulini a vento delle Saline di Mozia: da visitare con tour guidati, anche in barca, e da godere al tramonto con un aperitivo con vista.
La Valle dei Templi di Agrigento
Le tracce più importanti della presenza degli antichi Greci in Sicilia, si trovano proprio in questo famosissimo sito archeologico, nei pressi di Agrigento. È sicuramente uno dei posti da visitare in Sicilia e la sua importanza è riconosciuta in tutto il mondo. Se riuscite, andateci verso l’ora del tramonto, quando i giochi di luce del sole che cala regalano alle rovine un carattere intenso e misterioso.
Il Plemmirio e la Riserva naturale di Cavagrande del Cassibile
A pochi minuti d’auto dal centro di Siracusa, il tratto della penisola della Maddalena, da Punta Castelluccio (in foto) a Punta Milocca, è per gli amanti del mare selvaggio. Falesie bianche che si gettano nell’azzurro, grotte, spiagge e calette: è l’area marina protetta del Plemmirio.
Si fa il bagno a Massoliveri o nel mare blu di una delle calette di Punta Mola e Ripe Bianche. Ma si fa anche surf: quando il vento soffia, le onde che si sollevano davanti a Ognina sono il divertimento degli sportivi con la tavola e la vela.
Per un’immersione nella natura, a 20 chilometri a sud del borgo, c’è anche la Riserva integrata di Cavagrande del Cassibile, un canyon nel verde con laghetti smeraldo scavati nella roccia in cui tuffarsi (la CNN li ha definiti uno dei posti più belli dove fare il bagno).
Noto, Modica e Ragusa
Se tra i migliori posti da visitare in Sicilia state cercando quelli che vi facciano scoprire l’incredibile architettura barocca, allora non andate oltre!
Le città Barocche di Noto, Modica e Ragusa sono tutte presenti nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Qui non ci sono monumenti da visitare in particolare. Infatti, tutto quello che dovrete fare è semplicemente passeggiare tra i centri storici di queste città e divertirvi! (Suggerimento: Con un gelato, sarà ancora più bello).
Tra palazzi, chiese e cattedrali barocche, gli amanti dell’architettura saranno davvero entusiasti di visitare queste tre città!
Marzamemi
Un tempo borgo di pescatori, oggi piacevole località turistica sul mare. La sorpresa lungo la Sp19, che da Noto porta a Pachino, è Marzamemi, un grumo di case basse e infissi colorati raccolte intorno alla piazza e all’antica tonnara. In estate, ospita il bel Festival del Cinema di Frontiera, con proiezioni in centro sotto le stelle (quest’anno, se tutto va bene, dovrebbe essere a settembre),
Qui si viene per mangiare nei tipici ristoranti sul mare, fare scorta di tonno, ventresca e altre prelibatezze tipiche (dai pomodorini essiccati all’olio d’oliva e al cioccolato di Modica) da Campisi e Adelfio. E per godersi il mare.
Il Litorale Spinazza è a pochi passi dal centro e circondato da calette da cui ammirare il tramonto. Ma è bella anche la spiaggia Cavettone a poco più di un chilometro e, poco oltre, c’è San Lorenzo, con l’acqua dalle sfumature azzurre e turchesi.
Puntando a meridione, invece, in pochi minuti si raggiunge Portopalo di Capo Passero, il punto più a Sud della Sicilia, e l’isola delle Correnti, dove il Mediterraneo incontra lo Ionio: due delle spiagge più selvagge della costa.
Catania
Le stratificazioni della storia diventano presente e incontrano il contemporaneo a Catania, una città
che è pura vita e creatività. Lo si scopre con una passeggiata in centro, dove si alternano il Duomo con la fontana dell’Elefante e i palazzi di via Etnea, le opere di street art firmate Ligama e Demetrio Di Grado, che abbelliscono San Berillo – da quartiere a luci rosse a incredibile esempio di melting pot e rigenerazione urbana -, e via San Michele, una fucina di idee. Qui si trovano pittori, atelier di arti grafiche, botteghe.
Punta di diamante del barocco catanese è Via dei Crociferi, mentre in piazza Dante si trova il monastero di San Nicolò l’Arena, che a febbraio, in occasione di Sant’Agata, risuona dei canti delle monache di clausura.
La vista più spettacolare? Si gode dalla cupola della chiesa della Badia di Sant’Agata: da qui si vede anche l’Etna fumare.
Selinunte
Cosa vedere in Sicilia se siete appassionati di antichità e archeologia? Ecco a voi Selinunte, un’altra enorme testimonianza del passato che vanta uno dei parchi archeologici più grandi e importanti d’Europa.
L’isola di Ortigia
Ortigia è una piccola isola, che racchiude il centro storico della bellissima Siracusa. L’atmosfera che si respira è da favola, tra ristorantini, piccoli negozi di artigianato, fontane e l’antica acropoli della città greca.
Isole Eolie
Le Isole Eolie si trovano nella Sicilia Settentrionale. Tra le cose da vedere in Sicilia troviamo sicuramente questo arcipelago vulcanico formato da 7 isole + qualche altra isoletta e roccia. Le più famose e quindi più visitate sono Lipari, Salina, Vulcano e Stromboli.
Ogni isola ha un suo fascino e una sua atmosfera particolare:
- Lipari è la più grande, quella collegata nel modo migliore dalle barche, e dunque la più animata tra le sue sorelle. Ha anche delle bellissime spiagge.
- Anche Vulcano è facilmente accessibile. È famosa per i suoi splendidi paesaggi vulcanici e per i bagni di fango.
- Stromboli è ben nota per il suo vulcano permanentemente attivo. Un impressionante spettacolo notturno da non perdere!
- Salina, ha alcuni bei sentieri escursionistici e dei buoni ristoranti nei quali mangiare dopo le vostre attività. È meno turistica rispetto alle isole precedenti.
Per raggiungere le Isole Eolie, dovrete prendere un aliscafo o una barca da Milazzo, Palermo o Messina. Ad esempio, la barca da Milazzo a Vulcano impiega circa 1h30 per portarvi a destinazione. Una volta giunti sulle isole, le auto sono vietate e riservate esclusivamente ai residenti.
Se avete un solo giorno da dedicare alle Isole Eolie, il mio consiglio è di sceglierne solo una, ma se volete vederle tutte, potete scegliere di fare una crociera di diversi giorni.
Tindari
L’ultimo consiglio su cosa vedere in Sicilia durante un tour dell’incantevole isola è Tindari. Si tratta di una deliziosa località del golfo di Patti dove i segni del passato sono ancora molto visibili e un mare da cartolina completa l’opera. Da non perdere a Tindari il Santuario della Madonna Nera.
Le isole Egadi
Direttamente dal porto di Trapani potrete raggiungere via mare in circa mezz’ora le Isole Egadi. Chiunque ci sia stato ne racconta con entusiasmo come dei paradisi in terra, grazie alle acque trasparenti e le spiagge, dove se si è fortunati si riesce addirittura ad essere soli. Tra le isole Egadi, la più nota è forse Favignana, con la sua famosa e amatissima spiaggia di Cala Rossa. Davvero come essere ai Caraibi, senza però doversi spostare dall’Italia.
Le gole dell’Alcantara
Avete presente il Grand Canyon americano? Ecco, anche la Sicilia ha il suo. Parliamo delle Gole dell’Alcantara. Le gole si sono create nei secoli a causa di eventi sismici ed è possibile attraversare il fiume Alcantara, che scorre nel suo letto lavico, attrezzati con opportune tute e stivali che vi saranno dati sul posto. Le gole sono uno dei posti assolutamente da visitare in Sicilia. Una vera avventura!
Tra le località da visitare in Sicilia – Le spiagge più belle della Sicilia
La mia lista dei posti da visitare in Sicilia non sarebbe completa senza una lista delle spiagge più belle. Esatto, se state pensando di fare una vacanza in Sicilia, sicuramente vorrete godervi le sue spiagge e le sue acque cristalline! Dopotutto, nuotare e una delle migliori cose da fare in Sicilia.
Ecco alcune delle mie spiagge e delle mie calette preferite:
- Spiaggia di San Vito Lo Capo: Perfetta per le famiglie con dei bambini, questa grande spiaggia sabbiosa è perfetta per fare il bagno o prendere il sole! Spiaggia pubblica + spiaggia privata.
- Isola Bella: Una piccola spiaggia di ciottoli con acqua cristallina, ai piedi di Taormina. Perfetta per fare snorkeling con un sacco di piccoli pesci da osservare. Spiaggia pubblica + spiaggia privata.
- Scala dei Turchi: Questa è la spiaggia più romantica nella quale godersi un tramonto in Sicilia. Acqua turchese + scogliere calcaree che si colorano di arancione e di rosa = la combinazione perfetta! Spiaggia pubblica + spiaggia privata.
- Cala Rossa a Favignana: Circondata da enormi scogli, questa baia offre acque cristalline e turchesi. La vista dall’alto toglie il fiato.
- Spiaggia della Riserva Naturale di Torre Salsa, una grande spiaggia di sabbia fine, con acque poco profonde. Un ottimo posto per trascorrere una giornata con la famiglia, lontano da tutto. Fate attenzione a 2 cose: la strada da percorrere non è il massimo ed è estremamente importante non lasciare nulla all’interno della vostra auto.
- Parco Marino del Plemmirio: Nei pressi di Siracusa, potrete trovare numerose belle piccole calette.
- Spiaggia di Calamosche: Una delle spiagge più frequentate di Siracusa, famosa per la bellezza delle sue acque lucenti e poco profonde.
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