Via libera dall’Assemblea regionale siciliana alla legge sulla povertà (“Disposizioni per il coordinamento degli interventi contro la povertà e l’esclusione sociale”) con 39 voti favorevoli.
“Abbiamo sostenuto con convinzione il disegno di legge contro la povertà e l’esclusione sociale che affronta una delle emergenze più gravi della nostra isola: è importante avere strumenti in grado di sostenere le fasce sociali più deboli soprattutto sul versante del fabbisogno alimentare, i soggetti in condizione di isolamento o di esclusione sociale. Di certo non baste un disegno di legge per sconfiggere la povertà, oltretutto nonostante le richieste del PD, il governo Musumeci ha destinato a queste misure somme del tutto insufficienti: per questo chiederemo che nella prossima finanziaria si individuino nuove e maggiori risorse”. Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo PD all’Ars, a proposito del disegno di legge “Disposizioni per il coordinamento degli interventi contro la povertà e l’esclusione sociale” approvato oggi all’Ars con il voto favorevole del Partito Democratico.
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Il M5S, pur con qualche perplessità, ha votato favorevolmente al ddl per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. “Nessuno – dicono i deputati 5 stelle – deve essere lasciato indietro, e il M5S, da sempre attentissimo alle politiche sociali, come dimostra il reddito di cittadinanza, vera e propria ancora di salvezza per tantissime persone durante il lockdown, in questo senso non poteva non dare il suo contributo”. “Onestamente non sappiamo se questa norma servirà a qualcosa. – aggiungono – Di certo era ed è nostro dovere fare di tutto per evitare tragedie come quella accaduta pochi giorni fa a Marianopoli, dove due sorelle, a poche ore di distanza l’una dall’altra, sono morte perché in condizioni di degrado e povertà assoluta, probabilmente per denutrizione”.