Genitori, insegnanti e studenti in piazza oggi anche in Sicilia per chiedere che la ripartenza delle attività didattiche a settembre salvaguardi salute, sicurezza e diritto allo studio. Una mobilitazione, indetta dal comitato ‘Priorità alla scuola’, finalizzata a chiedere un “adeguato piano di investimenti” affinché le scuole, dopo l’emergenza sanitaria e il periodo di sospensione dell’attività didattica, possano riaprire in condizioni migliori di quelle pre-Covid. I sit-in si terranno a Palermo, in Piazza Castelnuovo, alle 18; a Catania, nel piazzale antistante l’Istituto comprensivo Giovanni XXIII, via Torquato Tasso 1, alle 10; a Messina, in piazza Unione Europea, alle 18; a Ragusa, in piazza San Giovanni, alle 19. Alla mobilitazione aderisce la Flc Cgil Sicilia, insieme a molte strutture provinciali.
Le rivendicazioni sono le stesse di quelle dello sciopero unitario proclamato dalle organizzazioni sindacali lo scorso 8 giugno. “Bisogna rilanciare il valore costituzionale della scuola – spiega Adriano Rizza, segretario della Flc Cgil Sicilia -, partendo dalla nostra regione dove alcuni fenomeni, come l’abbandono scolastico, il calo demografico, il precariato e l’esodo di massa di migliaia di docenti verso le scuole del centro-nord stanno indebolendo in modo irreversibile il tessuto sociale”. Per il leader sindacale sono necessarie risorse ma soprattutto “la volontà politica a tutti i livelli di riconoscere il giusto valore a un settore, quello della conoscenza, che ha lo scopo di promuovere coscienza e consapevolezza negli studenti di oggi, che saranno i cittadini di domani”.
(Adnkronos)