Smart Working – Si tratta di un programma di residenza temporanea chiamato “Movers and Shakas“ in collaborazione con scuole e imprese e prevede biglietti gratis di andata e ritorno per Oahu.
Chi non vorrebbe mollare tutto e trasferirsi a fare smartworking da una delle spiagge paradisiache delle Hawaii, mentre il mondo è alle prese con la seconda ondata dell’epidemia di coronavirus?
Smart Working. È il momento di preparare le valigie e correre in aeroporto
Le autorità del 50esimo stato degli Stati Uniti hanno lanciato un’iniziativa che prevede voli gratis per tutti quei lavoratori in SmartWorking che vogliano trasferirsi a vivere per tre mesi nell’arcipelago.
Contribuendo così alla sua economia messa ora a dura prova dall’assenza praticamente totale di turisti.
Gli unici requisiti sono aver compiuto i 18 anni di età e avere un lavoro a distanza;
poi basta andare sul sito ufficiale dell’iniziativa e registrarsi. Le autorità hawaiane chiameranno poi i candidati per un colloquio conoscitivo, proponendogli anche di entrar a far parte di alcuni gruppi di volontariato, per integrarsi al meglio con le comunità locali.
Il primo gruppo di candidati sarà selezionato entro il 15 dicembre: i fortunati saranno 50 per il primo gruppo, mentre i candidati successivi saranno accettati a rotazione.
“Movers and Shakas è un piccolo passo verso la ripresa economica e la diversificazione della nostra economia”, ha spiegato alla Cnn Jason Higa, ideatore del programma.
“La pandemia ha normalizzato il lavoro a distanza per il prossimo futuro, quindi riteniamo che questa situazione rappresenti un’opportunità per i residenti di tornare a casa e per i professionisti fuori dallo stato di vivere l’esperienza delle Hawaii, non come turisti, ma come membri della nostra comunità”.