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Smettere di scrivere a mano: ecco i benefici che si perdono


L’avvento dell’era digitale ci ha sicuramente agevolato la vita per molti aspetti. Per altre cose però ci ha un po’ penalizzato…perchè ci ha portato a perdere delle buone e sane abitudini come scrivere a mano. Scrivere a mano è molto importante, perché permette di scaricare i pensieri negativi! Allo stesso tempo incentiva la memoria e permette un viaggio introspettivo verso la scoperta delle nostre emozioni.

Oggi, purtroppo, non si scrive più ma si digita. Le parole si accorciano per risparmiare tempo, si inventa un nuovo linguaggio e scrivere sembra diventato ormai desueto. Non teniamo in considerazione, però, che ci sono diversi benefici che si perdono quando si smette di scrivere a mano.

Il primo effetto negativo è quello di avere più difficoltà a leggere bene. Il motivo è che l’area del cervello responsabile del linguaggio è attivata più raramente. La conseguenza è che potrebbe risultare più faticoso leggere e comprendere le parole scritte.

Capire i testi diventa più difficile

Altro beneficio che si perde è quello di non riuscire più a comprendere con facilità un testo scritto.

Potrebbe, infatti, servire più concentrazione per poterlo fare rispetto ad un testo letto al computer. Non scrivere a mano, inoltre, potrebbe portare anche ad avere più difficoltà a prendere le misure giuste ad occhio nudo.

Il motivo è perché non si riesce a mantenere l’attenzione su un singolo oggetto per molto tempo. Anche la gestualità diviene meno precisa.

Esprimere i pensieri diventa più difficile

Fra i benefici che si perdono quando si smette di scrivere a mano c’è quello di avere più difficoltà ad esprimere a parole i pensieri. Questo potrebbe succedere per un motivo.

Essendo la scrittura una delle forme più elevate con cui si esprime il pensiero astratto, solitamente si deve prestare più attenzione quando lo si fa a mano.

Purtroppo scrivendo al computer, il pensiero viene vomitato in un flusso continuo e veloce attraverso la tastiera con cui si può cancellare tutto con un click. Scrivere a mano, invece, porta ad avere più concentrazione sui concetti che devono essere espressi poiché modificarli richiederebbe molto più tempo.

In sostanza, non scrivendo più a mano, potremmo avere più difficoltà ad esprimere i nostri pensieri.

Memorizzare diventa più difficile

Inoltre, scrivere a mano aiuta la memoria e l’apprendimento. Non facendolo più, si risente tanto anche in questo senso. Gli studenti inclini maggiormente a scrivere al computer, avranno probabilmente molta più difficoltà a distinguere ciò che utile da ciò che non lo è.

Infine, tra i benefici che si perdono quando si smette di scrivere a mano ci sarebbe la sintassi. Infatti, la tecnologia mobile ha introdotto anche un linguaggio molto più semplice e veloce.

Le conseguenze sono la mancanza di attenzione alla punteggiatura e alla grammatica. In conclusione si scrive in modo più scorretto facendo sempre più perdere di vista la sintassi.

Pertanto servirebbe probabilmente un giusto equilibrio tra scrittura manuale e uso del pc. Dedicare un po’ di tempo a scrivere, anche solo i nostri pensieri, su un diario o su un quaderno potrebbe, quindi, essere molto utile. Questo ci permetterebbe di riacquistare quei benefici che solo la scrittura a mano ci può dare.

Io ad esempio tengo un piccolo diario e scrivo lettere alle mie persone care, periodicamente. Sarò una nostalgica del foglio e della penna ma credo che perdere questa abitudine significherebbe rinunciare a un patrimonio di emozioni e sensazioni immenso!


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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.