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Una delegazione di studenti universitari è stata audita oggi in V Commissione ARS, dal presidente Luca Sammartino, per valutare la possibilità di inserire nel bando ERSU del prossimo anno accademico 2020/2021 un bonus variabile a seconda dell’anno di iscrizione, da usarsi con priorità rispetto ai crediti “bonus” previsti da bando e già maturati dagli studenti.
i rappresentanti avevano chiesto in un documento avevano chiesto al Governo regionale di creare misure di sostegno per gli studenti alla luce dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e dell’impatto che essa avrà nel percorso accademico di tanti colleghi.
Gli universitari ipotizzano la distribuzione del bonus in questo modo: 6 crediti per gli studenti che passano dal 1° al 2° anno di un corso di laurea triennale/magistrale a ciclo unico; 9 crediti per gli studenti che passano dal 1° al 2° anno di un corso di laurea magistrale biennale e 12 crediti per tutti gli altri studenti iscritti ad anni successivi al primo che possono partecipare al bando.
Tale provvedimento dovrebbe essere accompagnato da un proporzionale adeguamento delle soglie previste per gli studenti di primo anno dell’anno accademico 2019/2020 per la non restituzione dei benefici.
“Oggi – commentano – abbiamo avuto la possibilità di partecipare all’audizione in commissione in videoconferenza, su invito del Presidente Luca Sammartino, per avere un confronto con il Governo regionale su questa e altre misure da poter attuare a sostegno degli studenti siciliani. L’assessore regionale per l’istruzione e la formazione professionale, Roberto Lagalla, ci ha riferito che si sta già lavorando per far avere a tutti gli idonei non vincitori di posto letto un sussidio per l’alloggio e per fornire ai meno abbienti, mediante fondi regionali, dei dispositivi per agevolare i ragazzi nell’attività didattica.
L’assessore Lagalla si è assunto l’impegno di avviare da subito un dialogo con gli Ersu di Sicilia per valutare delle azioni che agevolino gli studenti nel raggiungimento dei requisiti di merito, nelle forme che si riterranno più opportune, mediante bonus o rivalutazione delle soglie previste. Si è inoltre accennata la possibilità di realizzare anche dei bandi per dei sussidi straordinari da destinare a quegli studenti la cui condizione economica è peggiorata a seguito della crisi sanitaria in corso e si è ribadita la volontà di tutelare anche gli specializzandi e che chiederà agli Ersu di quantificare le risorse economiche risparmiate in queste settimane di attività ridotte per poter realizzare ulteriori scorrimenti delle graduatorie.