Un 30enne palermitano, ricercatore dell’Università degli Studi di Palermo, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari lo avevano adocchiato nel corso di un servizio perlustrativo mentre transitavano nel parcheggio in via Ernesto Basile.
640 grammi di hashish, 25 grammi di marijuana, un coltello a serramanico e un bilancino di precisione. È questo l’esito della perquisizione effettuata dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo. Oltre all’arresto, l’uomo potrebbe avere conseguenze anche sul piano disciplinare da parte dell’Università.
Spaccio nell’auto parcheggiata all’Università
L’uomo era all’interno della sua auto, ferma. Vedendo i Carabinieri aveva cercato di nascondersi, abbassando la testa, ma forse proprio questo gesto l’ha tradito. I militari infatti, insospettiti da suo atteggiamento, hanno deciso di procedere a controllo. Aperto lo sportello del mezzo, sono stati attirati dal forte odore di cannabinoidi.
Le attività di verifica e perquisizione hanno consentito di trovare la droga, il coltello e il bilancino. L’Autorità Giudiziaria ha sottoposto l’indagato alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.