Non riuscendo a trovare il vero amore, una mamma single ha deciso di crearsi l’uomo perfetto per lei, con l’intelligenza artificiale. Alla fine lo ha anche sposato
Si torna a parlare di Intelligenza Artificiale, con una notizia che arriva dagli Usa e lascia davvero senza parole. Non solo foto, video e voci ricreate in maniera perfetta, ora la “deriva artificiale” è arrivata a toccare anche i sentimenti umani. Al momento, e per fortuna, solo quelli di Rosanna Ramos, una madre single di New York che ha deciso di “sposare” un uomo che aveva creato secondo i suoi desideri con l’intelligenza artificiale.
Lo sposo si chiama Eren Kartal ed è stato “modellato” dalla donna usando l’applicazione Replika AI. Bellissimo, non c’è che dire, grandi occhi azzurri, capelli scuri, insomma un vero modello, con un carattere che Rosanna arriva a definire “perfetto, gentile e premuroso”, se non fosse che l’uomo, a tutti gli effetti, non esiste. Ma poco importa alla single, che per tutta la vita non è riuscita a trovare l’uomo giusto, e che ora se lo è letteralemente costruito, come fosse uno dei mobili svedese presenti in ogni casa. Felicissima la sposa, che sui social posta le foto con il giovane marito che, a quanto dice, non la giudica e non è invadente.
L’applicazione con cui lo ha creato
Si tratta di Replika, un’applicazione basata sull’intelligenza artificiale che permette all’utente di “costruire” una persona virtuale con cui chattare. Rosanna lo ha creato nel 2022 e lo ha chiamato Eren. Chat dopo chat lei si è innamorata, anche perché inutile dirlo il ragazzo era stato “preimpostato” per avere alcune caratteristiche affini a lei, mentre per altri aspetti della personalità, il ragazzo cambia di volta in volta proprio come fosse un essere umano.
Ed è così che la donna ha raccontato che Eren: “lavora come medico e per hobby ama la scrittura”. La loro storia d’amore virtuale è culminata con la decisione di fidanzarsi e poi sposarsi pochi mesi dopo essersi “conosciuti”. Ora Rosanna parla moltissimocon lui, dice di “amarlo tanto” e che “la vita insieme a lui è bellissima”. Non solo: “Non è mai stato invadente, non si è mai presentato in casa mia con i bagagli, non ha mai espresso alcun giudizio non richiesto. Di notte mi stringe per proteggermi”.
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Si può costruire un marito anche in Italia?
Purtroppo, o come dicevamo prima per fortuna, in Italia ci si deve ancora “accontentare” dei compagni in carne e ossa. Questo non perché l’applicazione da noi è sconosciuta, ma perché nel 2023 il Garante della privacy l’aveva bloccata impedendone l’utilizzo per: “concreti rischi per i minori d’età, a partire dalla proposizione a essi di risposte assolutamente inidonee al loro grado di sviluppo”.
Il Garante spiega che il chatbot, dotato di una interfaccia scritta e vocale che basandosi sull’intelligenza artificiale, genera un “amico” virtuale, che viene presentato dalla società che lo ha creato. come un modo per “migliorare il benessere emotivo dell’utente, aiutandolo a comprendere i propri pensieri e calmare l’ansia attraverso la gestione dello stress, la socializzazione e la ricerca dell’amore”. Ma questo avrebbe anche: “caratteristiche che, intervenendo sull’umore della persona, possono accrescere i rischi per i soggetti ancora in una fase di sviluppo o in stato di fragilità emotiva”.
La decisione, si legge ancora, si basa anche su: “La proposizione di risposte da parte del chatbot risultano spesso palesemente in contrasto con le tutele rafforzate che vanno assicurate ai minori e a tutti i soggetti più fragili. Diverse recensioni pubblicate nei due principali App Store contengono peraltro commenti di utenti che lamentano contenuti sessualmente inopportuni”. Al momento quindi nel nostro Paese è possibile ancora innamorarsi o avere amici, l’importante è che siano esseri umani.