Finalmente il giorno sembra essere arrivato. Oggi il governo nazionale dovrebbe approvare la bozza del decreto contenente le misure anticipate dal Presidente Draghi qualche giorno fa.
Da lunedì, per alcune regioni, il decreto prevede via libera a pranzi e cene all’aperto, spostamenti liberi tra regioni gialle, spostamenti per turismo tra regioni arancioni e rosse con la certificazione. Si potrà andare anche in piscina e nei centri commerciali il sabato e la domenica. Rimarrà però il coprifuoco ancora alle 22. Anche se si discute ancora su questo punto. Il centrodestra spinge per posticiparlo. Alla fine l’orario potrebbe slittare alle 23. Il piano delle aperture è delineato fino al 31 luglio. Fino a quel momento è stato prorogato anche lo stato di emergenza.
Leggi anche: Nuovo Decreto Covid, tutte le misure valide dal 26 aprile: “Il coprifuoco rimane, ci vorrà tempo per toglierlo”
Spostamenti tra regioni, anticipazioni decreto
Torna la fascia gialla, mentre «gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome collocati in zona arancione o rossa sono consentiti ai soggetti muniti della certificazione verde. Rimane la possibilità di muoversi da queste aree per lavoro, salute e urgenza, sempre con autocertificazione. Chi viaggia per turismo dovrà invece avere il pass.
La certificazione verde
Per certificazioni verdi si intendono quelle rilasciate per attestare l’avvenuta vaccinazione al termine del prescritto ciclo, l’avvenuta guarigione, l’effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Riguardo alla certificazione avrà una validità di sei mesi ed è rilasciata in formato cartaceo o digitale, su richiesta dell’interessato, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione. Ma cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, l’interessato venga identificato come caso accertato positivo.
La certificazione «di guarigione rilasciate precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto sono valide per sei mesi a decorrere dalla data indicata nella certificazione».
La certificazione relativa al tampone «ha una validità di quarantotto ore dal rilascio ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test».
Aperture ristoranti e bar
Dal 26 aprile nelle zone gialle saranno consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena.
Dal 1° giugno, sempre nelle zone gialle, le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle 5 alle 18.
Aperture strutture sportive
Dal 26 aprile, in zona gialla, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Sarà comunque vietato usare gli spogliatoi.
A partire dal 15 maggio, in zona gialla, saranno consentite le aperture delle attività di piscine all’aperto.
Dal 1° giugno, in zona gialla, potranno aprire le palestre.
Dal 1° giugno, in zona gialla, ripartono eventi e competizioni di livello agonistico. Quelli riconosciuti di preminente interesse nazionale, riguardanti gli sport individuali e di squadra. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.
Cinema e teatri
Dal 26 aprile, in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati. E a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Centri commerciali
Dal 15 maggio, in zona gialla, potranno svolgersi le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali e altre strutture ad essi assimilabili nei giorni festivi e prefestivi».
Visite ad amici e parenti
Dal 1° maggio al 15 giugno 2021, nella zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti e nel limite di quattro persone, oltre ai minorenni. Dal 16 giugno tutti liberi, ma non in zona rossa.
Fiere, eventi, terme
Infine, gli ultimi a partire saranno fiere ed eventi. Il 1° luglio i centri termali, le fiere e i convegni, i parchi tematici potranno essere di nuovo attivi. Ma solo in zona gialla.
Attendiamo la pubblicazione ufficiale del decreto per dare il via ad una nuova fase di questa pandemia!