Sono due le start up siciliane premiate dal programma “+Turismo+Cultura” di Bravo Innovation Hub, l’acceleratore d’impresa di Invitalia per le imprese del turismo e della cultura più innovative del Mezzogiorno.
Le due stat up siciliane premiate
Si tratta di “Identità e Bellezza” di Sciacca, arrivata prima e La Threebot, con sede a Palermo, arrivata quarta.
Al concorso, cui hanno partecipato in 87, è arrivata prima la cooperativa di comunità “Identità e Bellezza”, col progetto di più di 40 pacchetti esperienziali confezionati dal museo Diffuso dei 5 Sensi sul territorio di Sciacca.
La Threebot, start up palermitana, nata in pieno lockdown, è arrivata quarta. Il creatore di Threebot è Federico Lima, 28 anni, praticante avvocato. L’idea è nata a marzo scorso e ha l’obiettivo di aiutare gli operatori turistici colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia.
Il premio per le start up
Le startup vincitrici oltre alle due siciliane, sono 4 in Campania, 3 in Puglia e una in Basilicata. Riceveranno 20 mila euro e altri 20 mila in servizi di formazione, mentorship e networking: saranno seguite per 4 mesi nel percorso di accelerazione del processo di sviluppo.
Al concorso, a cui ne hanno partecipato in 87, è arrivata prima la cooperativa di comunità «Identità e Bellezza». Il progetto prevedepiù di 40 pacchetti esperienziali confezionati dal museo Diffuso dei 5 Sensi sul territorio di Sciacca (Ag).
Il progetto Threebot, quarto classificato
Arrivato quarto il progetto di Threebot, che prevede una duplice offerta. Un assistente di viaggio dotato di intelligenza artificiale, chiamato «Travelino», sarà un robot che comprende le intenzioni dell’utente attraverso i messaggi di testo e i messaggi vocali in chat e lo supporta durante il viaggio. E poi ci sarà una piattaforma innovativa, dal nome «digital agencies», a supporto delle agenzie di viaggio.
“Siamo davvero orgogliosi di essere stati scelti e di rappresentare la Sicilia – dice Lima – Effettueremo questo percorso di accelerazione che rappresenta un’opportunità di crescita e di potenziamento per i nostri servizi che introdurremo sul mercato italiano, quando la situazione covid-19 sarà più contenuta e verranno somministrate le prime dosi del vaccino. Introdurremo nuove tecnologie dotate di intelligenza artificiale che supporteranno il viaggiatore in ogni sua azione di ricerca ed acquisto del servizio specifico, digitalizzando le imprese impegnate nella distribuzione ed intermediazione dei contenuti e servizi di viaggio, che hanno visto azzerare il loro fatturato nel 2020.
Il software permetterà agli operatori turistici di guadagnare di più’ e riprendersi dalla crisi”. Questo progetto dovrebbe essere realizzato prima della prossima estate.
Leggi anche:
Pornhub. Cosa hanno cercato le Donne Italiane nel 2020 [FOTO]
Vaccino al coronavirus. Ci si potrà rifiutare senza essere licenziati?
“Non mi manca niente ma sono solo a Natale”, 94enne chiama 112
Post correlati
A proposito dell'autore
