A firma di Domenico Bonanno, presidente dell’associazione studentesca SenzaFiltro, è stata diffusa una nota stampa sulle scelte operate dal Senato Accademico in merito al nuovo regolamento delle prove finali, sugli effetti di tali scelte, sulle mobilitazioni degli studenti e sulla raccolta firme da portare avanti.
Ecco il testo:
«Un nuovo regolamento per le prove finali. Niente più dispendiose tesi per le lauree triennali. Un scelta che ha l’obiettivo di accorciare i tempi e di dare meno carico agli studenti, ma non tutti.
La delibera del Senato Accademico che ufficializza definitivamente l’addio alle classiche tesi per le lauree triennali ed uniforma regolamenti, modalità di calcolo del voto finale e punteggi, è infatti entrata in vigore solo ed esclusivamente per gli studenti iscritti ad i corsi attivi (ordinamento D.M. 270) mentre non si applica agli studenti iscritti ai cosiddetti corsi ad esaurimento (ordinamento D.M. 509).
Accanto al vantaggio dell’abolizione della tesi, anche gli altri aspetti del nuovo regolamento non sono affatto negativi per studenti, in particolare per quelli della Facoltà di Economia, ormai troppo abituati a tempistiche dilatate, regolamenti stringenti e voti tendenti al ribasso.
Dal malcontento dei, purtroppo, tantissimi studenti iscritti ai corsi ad esaurimento della Facoltà di Economia, prende vita una battaglia che ieri (giovedì 26 marzo, n.d.r) avrebbe potuto concludersi con una grande vittoria e con un gesto di buon senso da parte dell’amministrazione dell’Ateneo e del Senato Accademico.
Dopo settimane di mobilitazioni, richieste e raccolte firme promosse dai ragazzi di SenzaFiltro – Intesa Universitaria, nulla, sembrava, potesse contrastare l’iter di approvazione di una delibera che andasse incontro alle richieste degli studenti, ma ieri in Senato Accademico è mancata la volontà per prevedere deroghe ed estensioni al nuovo regolamento.
Nulla da fare, al momento, per tutti gli studenti iscritti ai corsi ad esaurimento ed immatricolati fino all’A.A. 2008/2009. Ma la nostra battaglia non finisce qui, nei prossimi giorni saremo ancora presenti con i ragazzi di SenzaFiltro – Intesa Universitaria davanti la Facoltà di Economia per raccogliere tantissime altre firme, così da evidenziare la grande quantità di studenti interessati da questo provvedimento e per richiedere con forza una deroga a tale delibera».
Io mi ritengo fortunata nel rientrare nella categoria di coloro che hanno la possibilità di laurearsi con la tesi. L’ho iniziata, è entusiasmante e francamente ritengo sia un bel modo per concludere degnamente la propria carriera universitaria (almeno sicuramente meglio di un test).
concordo con te Valentina! Anche a me entusiasma molto impegnarmi nel lavoro della tesi e in qualcosa che è solo ed esclusivamente mio!
Anche se capisco che per chi frequenta facoltà scientifiche possa essere superfluo e forse anche un po’ inutile. Non so.
Beh, superfluo e inutile non lo so. In fondo è pur sempre un proprio lavoro che un dì farà parte del proprio curriculum personale. E poi volete mettere la soddisfazione? 🙂