Da giorni gli amici, i parenti e soprattutto i genitori sono alla ricerca di Francesco Pantaleo, studente universitario siciliano, nato a Marsala, e scomparso nei dintorni di Pisa, città dove studia. “I cani molecolari di polizia e carabinieri, in due diversi momenti, hanno rilevato tracce di Francesco prima davanti la sua casa di Pisa e poi alla stazione ferroviaria di San Rossore”. Ha dichiarato così Tonino Pantaleo, il padre di Francesco.
Il ragazzo, 23 anni, studente di Ingegneria informatica, ha lasciato l’appartamento nella città toscana, occupato con altri due universitari. Il giovane ha portato via soltanto uno zaino e le chiavi di casa. Nella sua stanza sono stati trovati il telefono cellulare, il portafoglio con documenti e bancomat, gli occhiali da vista e il computer, ritrovato senza più alcun dato salvato e con ultimo accesso dalle 9.15 alle 9.30 di sabato mattina.
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Studente siciliano scomparso a Pisa: “Possibile fuga per mancata laurea”
I genitori temono che dietro la scomparsa ci sia una fuga determinata dal timore di dover dire loro che non aveva superato qualche esame. E che, quindi, non si sarebbe potuto laureare in questa sessione, come sperato e sognato dal giovane siciliano in terra toscana.
Genitori e amici sapevano che attendeva il voto dell’ultimo esame sostenuto prima di discutere la tesi. Intanto, dopo il padre, ha raggiunto Pisa anche la madre. I genitori hanno dichiarato che stanno cercando di recuperare il suo fascicolo universitario. Inoltre hanno lanciato in tv un appello al figlio, invitandolo a ritornare. “Perché noi lo amiamo e lo ameremo sempre“.