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Studentessa del Burundi consegue laurea in “Tecnico di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia”


Nell’anno 2010 la Facoltà di Agraria si fece promotrice di un progetto che coinvolse l’Ateneo l’ERSU e la Fondazione onlus Rita Levi Montalcini per consentire la formazione universitaria a tre studentesse del Burundi senza alcun onere economico per le studentesse ammesse al programma di formazione.

L’Ateneo di Palermo ha immatricolato a titolo gratuito le studentesse ERSU ed ha offerto vitto ed alloggio gratuitamente e la Fondazione Rita Levi Montalcini ha erogato un borsa di studio di 10mila euro all’anno per i fabbisogni personali (vestiario ed acquisto dei libri di testo). Le tre studentesse sono state seguite dai docenti Vincenzo Bagarello e Giuseppe Provenzano della Facoltà di Agraria delegati del “Progetto Burundi”.

Tra queste la studentessa Irakoze Prosperina Raissa si è iscritta ed ha completato con successo il corso di studio per “Tecnici di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia” riuscendo inoltre ad usufruire, classificandosi nei primi dieci studenti dell’ateneo per i corsi di studio triennali, del contributo per viaggi e soggiorni studio all’estero per recarsi presso l’Ospedale Regionale di Lille in Francia primario centro cardio toracico europeo dove ha completato il tirocinio formativo.

Lo scorso 14 novembre 2014 la studentessa Irakoze Prosperina Raissa ha conseguito il titolo di laurea in Tecnico di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia.

Hanno presenziato la seduta di laurea i professori Sergio Salerno, presidente del Corso di laurea, il Prof. Antonio Lo Casto Past-President e il Prof. Massimo Midiri, direttore della Sezione di Scienze Radiologiche.

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A proposito dell'autore

Responsabile Comunicazione Istituzionale Unipa e direttore di Ateneo News

1 risposta

  1. ilenia

    E noi studenti dell università di Palermo invece, quelli che pagano le tasse, le pagano addirittura con l aumento, non hanno alcun tipo di agevolazione, facciamo tirocini assolutamente non retribuiti, oltre le tasse dobbiamo anche pagarci le divise e i libri, che riconoscimento abbiamo?? Niente da togliere alla studentessa del Burundi ma credo che come lei ci siano tanti altri ragazzi che frequentano l università e che ogni anno fanno sacrifici x riuscire a pagarsi le tasse, visto e considerato, che nemmeno le borse di studio riescono a pagare in tempo!!! Quindi penso che, invece di vantarsi di aver reso assolutamente GRATUITA l università ad una studentessa, dovrebbe cercare di rendere uguale x tutti il diritto allo studio!!!!!!