Hanno indossato delle gonne nel giorno dell’eliminazione della violenza sulle donne. Ma il docente non apprezza la loro iniziativa: “Vestiario inaccettabile” e sospende la lezione. Adesso, è lui che rischia la sospensione dal suo incarico.
Studenti con la gonna in aula: il Prof si rifiuta di fare lezione
L’episodio risale allo scorso 25 novembre. Nel giorno della violenza contro le donne, gli studenti del liceo scientifico “Bottoni” di Milano hanno deciso di indossare la gonna o abiti rossi. Il motivo? “Indumento troppo spesso usato come scusante di molestie, discriminazioni, stupri“. Un gesto dunque di solidarietà, già diffuso in altre scuole, ma che non è affatto piaciuto al loro Professore di Storia e Filosofia.
Il docente ha infatti cacciato dall’aula gli studenti vestiti, a suo dire, “in modo inappropriato“, rifiutandosi di far loro lezione. Ora per il docente è pronta una sospensione, mentre il resto della scuola continua a ribellarsi a lui, abbandonando l’aula durante le sue ore di lezione.
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Le parole della Preside
Sulla vicenda, non poteva che esprimersi la Preside dell’Istituto, che fa sapere a La Stampa:” Ho parlato con gli studenti e ho rispettato la loro scelta. Il 25 gli allievi hanno fatto una manifestazione concordata con me e spiegata da loro sul sito della scuola. Ma se anche fosse che un ragazzo viene a scuola vestito da donna per sue convinzioni personali, il professore deve fare il suo lavoro e rispettarlo”. E riguardo i provvedimenti al docenti: “Sto redigendo la relazione con i fatti accaduti. Appena sarà pronta la consegnerò all’ufficio scolastico provinciale, che prenderà provvedimenti nei suoi confronti”.
“Vestiario inaccettabile”
Ma nonostante tutto, il contestato Professore continua a portar avanti la sua tesi: “Quel vestiario era inaccettabile, totalmente inadeguato al contesto. E avrei avuto la stessa reazione se fossero venuti vestiti da clown o da Babbo Natale”.