Gli studenti della Summer School di lingua italiana alla scoperta dello street food palermitano. Quattro continenti e diciannove paesi: questi i numeri della Summer School 2014, il corso intensivo di lingua e cultura italiana organizzato, come ogni anno, dalla Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo e grazie al quale un numero sempre maggiore di studenti raggiunge ogni estate la città.
Il corso speciale è iniziato lunedì 30 giugno e già mercoledì pomeriggio inizierà l’esplorazione della città con una passeggiata al mercato storico Ballarò. Lì andranno alla ricerca dei prodotti tipici della cucina siciliana e, soprattutto, delle prelibatezze dello street food come arancine, crocché e panelle.
Tra i partecipanti dell’edizione 2014 ci sono anche dodici studenti dell’Università cinese Sisu di Chongquing (con cui la Scuola ha avviato progetti di scambio per studenti e docenti già dal 2011) e venti vietnamiti dell’Università di Hanoi.
Anche con quest’ultima università l’Ateneo di Palermo ha stipulato accordi di collaborazione che permettono agli studenti di ottenere il doppio titoli di studio, frequentando entrambi gli atenei e approfondendo sul campo la conoscenza della lingua italiana.
La Summer School non è soltanto dedicata alla lingua, ma anche ad un’immersione totale nella cultura italiana. Gli studenti provenienti da paesi come Russia, Polonia, Ucraina, Austria, Francia, Norvegia, Germania, Spagna, Egitto, Libia, Kazakhstan, Messico, Brasile, Stati Uniti, Georgia, Cina, Vietnam e Giappone, potranno infatti seguire corsi speciali dedicati al teatro, alla letteratura e all’arte e parteciperanno ad attività ricreative extra-curricolari per conoscere più da vicino il territorio e la cultura locale e nazionale. Inoltre, accompagnati da una docente esperta in storia dell’arte e in didattica dell’italiano come lingua straniera, scopriranno il ricco patrimonio artistico della città con visite guidate ed escursioni anche fuori le porte di Palermo. A ciò si aggiungeranno gite in barca per ammirare la bellezza delle coste e del mare dell’isola ed escursioni nelle località turistiche più rinomate come Cefalù.
Infine si ripeterà, come ogni anno, la visita a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato (Cinisi) dove gli studenti potranno conoscere la vita e la storia del militante antifascista e antimafia Giuseppe Impastato, le lotte della madre e ascoltare la testimonianza di Giovanni Impastato, fratello del giovane assassinato dalla mafia.
Ciò testimonia che lo scopo della Scuola è quello di far conoscere tutti gli aspetti della realtà italiana, compresa la cultura della legalità e la lotta alla criminalità organizzata.