Il portale europeo per i Giovani – Informazioni e opportunità per i giovani in Europa riporta in un articolo i vantaggi di studiare all’estero per un anno con il progetto Erasmus, non solo in termini didattici e culturali, ma come input alla propria carriera.
«Il programma – scrivono – vi permette di studiare per un periodo di 3-12 mesi in una delle oltre 4mila università presenti negli oltre 30 paesi europei partecipanti. Per aiutarvi a coprire le spese di viaggio e di soggiorno, potete chiedere una borsa ERASMUS e non dovrete pagare le tasse d’iscrizione presso l’università ospitante».
I paesi che partecipano ad Erasmus sono tutti i paesi dell’UE, nonché Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Turchia, Croazia ed ex Repubblica iugoslava di Macedonia.
Sul portale riportano poi le caratteristiche necessarie per candidarsi, ovvero:
- essere uno studente iscritto a un istituto di istruzione superiore Erasmus;
- avere completato almeno il primo anno di un ciclo di studi che porti al conseguimento di una laurea riconosciuta.
e le modalità per iniziare:
- Contattate l’ufficio internazionale o l’ufficio Erasmus della vostra università per ottenere informazioni su offerte specifiche, sulla procedura di selezione e sul sostegno finanziario.
- Leggete attentamente la carta dello studente Erasmus, che definisce i vostri diritti e obblighi durante il soggiorno all’estero.
«Al termine del vostro soggiorno all’estero – concludono – l’istituto ospitante deve consegnare a voi e al vostro istituto di provenienza una trascrizione dei risultati che confermi l’adempimento dell’accordo in materia di apprendimento e riporti i risultati ottenuti. Il vostro istituto di appartenenza è tenuto a darvi il pieno riconoscimento accademico per aver completato le attività previste da detto accordo utilizzando il sistema di crediti ECTS».
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