La scuola di Lingua italiana per stranieri approda su Twitter, direttamente dalla sede dell’ex convento di Sant’Antonino.
L’ambizioso progetto, promosso dall’Ateneo palermitano, prosegue così il proprio percorso per favorire l’inclusione sociale di bambini, giovani, uomini e donne migranti, offrendo servizi di eccellenza al territorio. A prendere parte all’iniziativa, giovani e non, provenienti da paesi lontani come Brasile, Stati Uniti e Cina o da nazioni più vicine come Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Polonia e Ungheria.
Dal corso di lingua standard alle lezioni sull’arte ed il teatro, dal corso di cucina alla scoperta della costa palermitana per gli amanti della natura: gli studenti stranieri, dal 1 luglio al 30 agosto 2013, avranno la possibilità di conoscere gli aspetti della cultura italiana a tutto tondo tramite le lezioni e le attività pomeridiane. Sarà attivato, inoltre, il corso intensivo Lingua italiana e arti visuali che permetterà ai corsisti di scoprire e godere delle bellezze e dei tesori artistici del capoluogo siciliano.
Nel blu, dipinto di blu felice di stare lassù: è questo il leitmotiv della scuola. Sbirciando sul social network più spiato del momento a pochi giorni dall’iscrizione, infatti, oltre alle informazioni su corsi e orari è presente anche un video in cui due studenti cantano insieme proprio sulle note di Volare. La studentessa cinese della Scuola Itastra, Feng Junyi, si esprime in lingua italiana aiutata e supportata dallo studente di
Mediazione linguistica, che ne approfitta per cantare in cinese.
La scuola si avvale della collaborazione di giovani tutor universitari di madrelingua italiana, interessati alla mediazione linguistica e all’intercultura e della presenza di docenti esperti e qualificati. L’approccio comunicativo e il corso intensivo permetteranno agli iscritti di immergersi totalmente in un contesto linguistico e culturale ricco e variegato quale quello della città di Palermo.