Il Teatro Massimo e l’Università degli Studi di Palermo tornano a lavorare insieme per il terzo anno consecutivo all’interno del progetto “ambasciatori del teatro Massimo”.
Destinato agli studenti dell’ateneo palermitano, lo stage si pone come obiettivo quello di formare i giovani a una conoscenza concreta del lavoro soprattutto all’interno del teatro, per favorire le scelte professionali degli universitari.
Gli “ambasciatori” lavoreranno, gratuitamente, nel periodo compreso tra il luglio 2013 e quello 2014 alla fine del quale è previsto un percorso di formazione per rendere gli studenti perfetti mediatori delle attività teatrali.
«Gli “ambasciatori” – si legge nella nota della Fondazione Teatro Massimo – affiancheranno il personale del Teatro impegnato nella campagna promozionale della Stagione 2014 e nelle attività connesse alla produzione artistica, nonché parteciperanno alla realizzazione di alcune attività organizzate dal Teatro, entreranno in contatto con gli abbonati attuali del Teatro e saranno impegnati nella promozione verso i nuovi, seguiranno il progetto di comunicazione con gli istituti scolastici cittadini e promuoveranno quello specifico per l’Università, si relazioneranno con i visitatori occasionali del monumento (turisti o altri studenti), saranno protagonisti di eventi e manifestazioni promozionali per la stagione artistica del Teatro».
Requisiti per partecipare alla selezione: essere iscritti all’Università di Palermo ai corsi di Laurea e Laurea Magistrale di Lettere e Filosofia e Scienze della Formazione, e non avere più di 25 anni; essere in possesso di una buona conoscenza scritta e parlata di almeno una lingua europea e non essere impegnati in altri stage nel medesimo periodo in cui lavoreranno in sinergia con il Teatro.
Le domande di partecipazione dovranno essere spedita tramite fax (0916053325) o consegnate all’Ufficio Protocollo del Teatro Massimo, entro e non oltre le ore 15:30 di giovedì 4 luglio 2013. Il facsimile della domanda del bando è disponibile sul sito del Teatro Massimo.
Foto di Giuseppe Romano.