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Temperature record, Greta Thunberg: “Questa ondata di caldo è solo l’inizio”


“Questa ondata di caldo è appena iniziata”. Ha twittato così l’attivista Greta Thunberg, nei giorni in cui il termometro registra temperature da record in tutto il globo. Il caldo preoccupa in Canada, dove un bilancio provvisorio segna 233 vittime della eccezionale ondata di calore.

È un caldo senza precedenti quello che sta colpendo il Canada con temperature che arrivano ai 46,6 gradi. A riportarlo la Bbc parlando di un’ondata di caldo record anche negli Stati Uniti. Il picco massimo si è registrato a Lytton, nella Columbia Britannica, dove da 84 anni le temperature non salivano a 46 gradi.

Gli esperti in materia climatica parlano di una “cupola termica” di alta pressione su tutto il mondo, questa volta l’area colpita è quella canadese. La situazione canadese paragonata al caldo della Sicilia e di Palermo non è nulla.


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la profezia di Greta Thunberg: “Questa ondata di caldo è solo l’inizio”

Gli Stati Uniti e il Canada hanno entrambi avvertito i cittadini della pericolosa ondata di calore. Come è avvenuto anche nel Sud Italia, ma in proporzioni molto minori. Un evento climatico che potrebbe propagarsi per tutta l’estate sulla Terra.

Da est a ovest gli Usa sono sotto una cappa di calore, il cosiddetto ‘heat dome’. Nella città di New York sono stati superati i 40 gradi centigradi e a rendere il caldo ancora più insopportabile contribuisce l’alto livello di umidità. Tutti fenomeni preannunciati da Greta Thunberg.

Temperature estreme anche dall’altra parte del paese, in particolare a Portland, nell’Oregon, dove il caldo ha fatto fondere i cavi elettrici e le autorità sono state costrette a sospendere il servizio di metropolitana leggera. A Seattle, nello stato di Washington, l’asfalto sta ‘letteralmente’ cuocendo. Una situazione che preannuncia un’estate come non mai.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”