Terme di Sciacca: I cittadini saccensi che nei giorni scorsi hanno dato il via ad una lunga marcia fino a Palermo in difesa delle Terme cambiano strategia e puntano ad un sit in permanente nella speranza che la Regione “batta un colpo”.
Ad annunciarlo è il sindaco Francesca Valenti, la quale ha spiegato che scriverà al presidente della Regione Musumeci il quale, va detto, non ha sostanzialmente accolto positivamente marce e proteste. La soluzione proposta tra l’altro dalla Regione sul futuro dell’impianto convince pochi.
L’intervista di Risoluto news
La marcia per le terme di Sciacca
Si è conclusa ieri a Palermo la Marcia su Palermo, l‘inizitiva promossa dal Sindaco di Sciacca e dal deputato regionale dle PD, Michele Catanzaro.
Il commento di Catanzaro
“Musumeci ha perso una grande occasione nei confronti di un intero territorio”. Così il parlamentare regionale del Pd Michele Catanzaro commenta l’assenza del Presidente della Regione Siciliana all’arrivo dei manifestanti in piazza Indipendenza. Dal 2018 Catanzaro si occupa costantemente della problematica Terme e ha sostenuto da subito l’iniziativa del sindaco di Sciacca Francesca Valenti. Ieri mattina non c’era Musumeci, all’arrivo a Palermo del folto gruppo di cittadini che in quattro giorni hanno attraversato a piedi i territori di due province. Il tutto per sensibilizzare il governo regionale ad affrontare in modo costante il rilancio di una grande risorsa siciliana.
“Io avrei fatto di tutto per essere presente ed illustrare alla città di Sciacca le iniziative del governo regionale per le Terme, e in generale per lo sviluppo termale in Sicilia – aggiunge Catanzaro – ed avrei meglio chiarito i contorni dell’annuncio ad effetto di 10 giorni fa. L’ennesimo che fa e che purtroppo non si concretizza, volto ad impegnare risorse regionali per riqualificare le Terme di Sciacca e Acireale che sono in stato di abbandono totale. Al termine di una giornata storica di democrazia e libertà, il sindaco Valenti ha lasciato davanti la sede del governo un alberello di ulivo come segno di grande disponibilità a dialogare nell’interesse di tutti. Ora attendiamo Musumeci a Sciacca. Ci dovrà dire qual’è la sua idea, ma con i fatti, sul futuro del termalismo siciliano”.
Un’esperienza entusiasmante
“La marcia per le Terme è stata un’esperienza entusiasmante – dice ancora Catanzaro al termine della marcia a piedi che lui ha personalmente fatto. Stare in mezzo alla gente ti consente di conoscere i loro problemi e toccare con mano i loro sentimenti. Siamo stati accolti in un clima di piena solidarietà in tutti i Comuni attraversati. I sindaci hanno dimostrato di essere a conoscenza delle motivazioni dell’iniziativa e di quanto sia grave la stortura delle Terme ancora chiuse. C’è una Sicilia con un cuore pulsante che tutta la politica è chiamata ad ascoltare”.
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