Tesi di laurea: Quale errore non commettere. In tanti anni in cui diamo consigli agli studenti universitari a superare tanti esami universitari, ci siamo accorti che il 90% di loro commette UN SINGOLO ERRORE che causa, a cascata, dei ritardi abissali per quanto riguarda la data effettiva in cui verranno proclamati dottori.
Sappiamo che ti starai chiedendo di che errore si tratta: ecco perché, andando dritti al punto, vogliamo parlartene in questo articolo, in modo tale da mettertene in guardia una volta per tutte ed evitarti uno scivolone proprio sulla linea di questa percorso tanto impegnativo.
Andiamo!
Tesi di laurea: l’errore da evitare ASSOLUTAMENTE!
L’errore in questione è banale quanto bastardo.
Ed è: passare alla scrittura, immediatamente!
Molti studenti universitari, quello che fanno, è arrivare alla scelta del relatore e, una volta scelto, passare subito alla scrittura.
Per cui preparano fogli di carta per appunti, con un bel titolone scritto in alto al foglio (cioè, l’argomento di cui tratterà la tesi di laurea), e mettersi davanti al loro PC con un terrificante word bianco su cui scrivere.
E…
… fissare per ore quella barretta che si illumina ad intermittenza, senza avere un ceppo di idea che possa avere senso.
I primi 10 minuti lo studente universitario in questione pensa: “Beh, ci sta… è normale. È qualcosa di totalmente nuovo per me, è chiaro che non so bene come iniziare”.
Dopo la prima ora passata in bianco, si fanno sentire i primi segni di sconforto.
E allora si iniziano lunghe camminate per casa, intorno al tavolo in cui sta quel PC, così analitico e minaccioso, alternate a telefonate ai colleghi già laureati e consigli degli amici.
Ti può interessare anche:
Come scrivere la tesi di Laurea. La Guida
Tecniche di memorizzazione per migliorare il metodo di studio
Università. Cosa fare il giorno prima di un esame
Per poco, dopo un paio d’ore, ripiombare su quella tastiera così fredda e insensibile, che non è in grado in nessun modo di aiutarti.
Ora, è necessario chiarire una questione…
La tesi di laurea va scritta.
Ed è quindi necessario utilizzare il PC.
Ma NON è in assoluto il primo passo da compiere DOPO la scelta del relatore e dell’argomento.
In sequenza esatta, infatti, gli step da compiere sono questi:
- definire una lista esatta di macro-argomenti, che sta all’interno del tema scelto per la tesi (questi diventeranno poi i capitoli della tesi, generalmente di numero NON superiore a 3);
- definire una lista di micro-argomenti (saranno poi i paragrafi di ogni capitolo);
- mettere a disposizione del relatore la lista di fonti e la struttura della tesi semi-definitiva;
- definire una lista ampliata e definitiva di fonti da utilizzare (e qui è necessario conoscere i luoghi DOVE devi andare a cercare le fonti giuste, nel più breve tempo possibile);
- generare idee sui contenuti, cioè i punti che tratterai in ogni singolo paragrafo;
- organizzare le fonti che citerai nei vari paragrafi;
- scrivere.
Come vedi, la scrittura viene DOPO tutta una serie di passaggi fondamentali. Scrivere IMMEDIATAMENTE è un errore perché 1) non sai bene quale struttura avrà il lavoro, 2) sei portato a pensare che devi inventarti la ruota, quando il tuo compito è soltanto quello di citare delle fonti, presentare una tesi e confutarla con un’altra e infine 3) lo stress e la confusione ti fanno produrre una qualità bassissima dei contenuti, tanto da rischiare di prendere un voto basso in sede di commissione d’esame.
Leggi anche:
Gli errori che ti fanno perdere tempo mentre studi
Metodo di studio: l’ERRORE fatale degli studenti mediocri
Metodo di studio: scopri quello più efficace per te