Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha accolto il ricorso degli studenti che hanno sostenuto i test di ingresso alle facoltà di Medicina e Odontoiatria nel 2013.
Questi, infatti, avevano lamentato irregolarità nella selezione ed erano stati ammessi con riserva.
In seguito all’accoglimento del ricorso da parte del Cga, i “ricorsisti” adesso sono studenti a pieno titolo.
Come raccontato in questo post di Younipa del settembre 2014, il ricorso fu presentato perché «sarebbe stato violato il principio dell’anonimato: sulla scheda delle aspiranti matricole, oltre al classico codice a barre, sarebbe stato posto un numero che avrebbe consentito l’identificazione dello studente».
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è semplicemente fantascienza quella dei giudici amministrativi,è come giocare al sudoku
la trovata di identificare lo studente tramite il codice alfanumerico, la verita’ è che dovevano in questi ultimi anni dare ragione all’udu per fare entrare in sovrannumero studenti e rovinare l’universita’ italiana e particolarmente quella siciliana.