Sono tanti i giovani ragazzi scesi in campo, in Viale delle Scienze, per affrontare i test ad accesso programmato in ateneo. Chi ha riti scaramantici, chi ripassa all’ultimo minuto l’argomento sconosciuto, ma alla fine, comunque si è preparati, si salgono le scale delle strutture polididattiche di Unipa per affrontare la prova d’accesso.
La prima sessione va dal 19 al 24 luglio 2021. Per questa sessione si può scegliere un solo corso di studio tra quelli a numero chiuso per cui effettuare il test di accesso. E inoltre si deve raggiungere la soglia minima stabilita e fissata nei bandi per poter procedere con l’immatricolazione.
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Le future matricole affrontano i test d’accesso: “Unipa è la scelta giusta”
Se alla sessione primaverile non si supera la soglia minima, si può rifare il test d’accesso nella successiva sessione estiva. Il costo anche quest’anno è stato di 55 euro, escluso il test di Medicina previsto per settembre, insieme a quello di Professione Sanitarie, Architettura e Formazione primaria.
Dopo aver effettuato la prova, parte il momento delle graduatorie Unipa. Se si supera il test d’accesso, si passa alla fase di immatricolazione, con scadenze annesse per ciascun corso. In caso contrario, se si tratta della sessione primaverile, si potrà ripetere il test nella sessione successiva, ovvero settembre. La prossima tornata per le facoltà a numero chiuso sarà a settembre.