Tragedia Ravanusa – Una palazzina di 4 piani è crollata nella serata di sabato in via Galilei a Ravanusa, un centro di oltre 10 mila abitanti a 50 minuti di auto da Agrigento.
A causare il crollo (avvenuto intorno alle 20.30) sarebbe stata l’esplosione di una bombola o una fuga di gas conseguente allo scoppio di un tubo del metanodotto cittadino. Coinvolti altri edifici: l’area di un intero quartiere della città, tra via Trilussa e via Galilei, è gravemente danneggiata.
Tragedia a Ravanusa: il bilancio dei dispersi
Al momento, come riporta Ansa – il bilancio è di almeno 12 dispersi, tra cui 3 bambini e una coppia di giovani sposi con lei incinta. Gli sfollati sono decine. Alcuni residenti degli appartamenti ridotti in macerie sono riusciti a uscire illesi o lievemente feriti.
Nelle immagini postate dai residenti della città sui social si vedono calcinacci, pezzi d’infissi e altri detriti sparsi per decine di metri nella zona intorno all’edificio devastato dall’esplosione, mentre suonano, impazziti, gli allarmi di alcune auto e di alcuni appartamenti.
L’energia elettrica è stata tolta in tutta la zona. Un intero quartiere nel centro del comune è devastato. I vigili del fuoco di Canicattì, Agrigento e Licata hanno spento le fiamme e insieme ai carabinieri hanno cominciato a cercare i dispersi. Sul posto si trovano i carabinieri di Ravanusa e Licata.
Tragedia a Ravanusa: l’appello del Sindaco D’Angelo
Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo ha lanciato un appello: “Chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. È un disastro”. In via Galileo Galilei stanno arrivando in tanti per portare aiuto e cercare di salvare chi è rimasto sotto le macerie.