Per chi usa il preservativo le prime volte, può essere motivo di dubbi e domande. Ovviamente la prima preoccupazione, per i ragazzi che iniziano a scoprire la propria sessualità, è quella della sicurezza: non solo infatti il preservativo è utile a evitare gravidanze indesiderate, ma protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili. Queste ultime sono un nemico, infatti, spesso “invisibile”: per questo usare sempre il preservativo è importante anche in assenza di sintomi. Nonostante ciò, non manca qualche incertezza su come adoperarlo al meglio. In questo articolo, ti proponiamo le domande frequenti scovate in rete e le risposte che ti aiuteranno a vivere con tranquillità le prime esperienze.
Quanto è sicuro il preservativo?
Perché è così utile? Il motivo è semplice: svolge un’azione anticoncezionale di barriera: evita cioè il contatto diretto tra sperma e ovulo, oltre che tra le parti intime dei partner. Questo mette, quindi, a riparo dalle gravidanze indesiderate, e permette inoltre di evitare il contagio da malattie sessualmente trasmissibili. Spesso, quando si parla di queste patologie, si pensa subito all’HIV. Eppure non è l’unico rischio a cui si va incontro facendo sesso non protetto. Esistono più di 30 malattie classificate come trasmissibili attraverso i rapporti sessuali: la gonorrea, il papilloma virus, la clamidia, la sifilide e la candida sono comuni e diffuse anche tra i giovanissimi. Per questo è necessario usare sempre il preservativo: è il più sicuro per la tua salute sessuale.
Come si usa il preservativo?
Importantissimo è imparare a usarlo correttamente perché svolga a pieno la sua funzione contraccettiva e protettiva. Come usarlo, quindi, al meglio?
- Prima di indossarlo, se è la prima volta, leggi attentamente le istruzioni. Fai qualche tentativo da solo, prima di avere il rapporto, per essere sicuro di aver compreso il giusto metodo.
- Apri la confezione nel punto indicato, non usare denti o unghie.
- Controlla che l’anello di gomma si trovi all’esterno in modo che il preservativo si srotoli senza fatica.
- Mentre lo indossi, tieni premuta la punta, per evitare che si formi una bolla d’aria.
- Srotola il preservativo coprendo interamente l’organo sessuale prima di iniziare il rapporto.
Quando si rompe il preservativo e come capirlo?
La possibilità che un preservativo si rompa è molto ridotta, si parla dell’1% delle possibilità. Inoltre, è rarissimo che si rompa se viene usato nel modo corretto. Sono soprattutto il cattivo utilizzo o la conservazione poco attenta a comprometterne la resistenza: se indossato male o se danneggiato, può infatti essere più fragile e arrivare alla rottura. Ecco perché è così importante imparare a usarlo al meglio per essere sicuri di essere protetti.
Tuttavia, è praticamente impossibile che un preservativo si buchi senza che te ne accorga: se irreparabilmente danneggiato, infatti, il preservativo si sfalderà e sarà evidente a sua rottura al momento della fuoriuscita del pene.
Come fare a non rompere il preservativo?
Per evitare che il preservativo si rompa, è necessario, innanzitutto, seguire le istruzioni per indossarlo correttamente: inizia il rapporto sessuale solo se sei sicuro di averlo fatto nel modo giusto. Inoltre, ci sono altri fattori che possono influire sulla possibile rottura del preservativo: prima fra tutte le conservazione. Non tenerlo vicino ad oggetti taglienti e non esporlo a fonti di calore (sconsigliati il portafoglio, la tasca dei jeans o il cruscotto dell’automobile), ma scegli sempre in luoghi freschi, asciutti e al riparo dalla luce.
Anche scegliere il giusto preservativo è opportuno per preservare la sua integrità: compra solo prodotti a marchio CE, della giusta misura. Potresti dover provare più taglie prima di scegliere quello più sicuro per te: se troppo piccolo o troppo grande, infatti, potresti essere meno protetto.
Attenzione, poi, ai lubrificanti “improvvisati”: lozioni contenenti grassi (lozioni per il corpo, oli per massaggi) rendono il preservativo più fragile. Importantissimo poi verificare sempre la data di scadenza prima di usarlo.
Cosa fare se si rompe il preservativo?
La rottura del preservativo può esporre a gravidanze indesiderate o al contagio di malattie sessualmente trasmissibili. Come detto in precedenza, la rottura è rarissima se conservato e utilizzato nella maniera corretta. Se qualcosa, tuttavia, è andato storto, ti consigliamo di rivolgerti subito al medico o a un adulto di fiducia, che ti chiarirà immediatamente il da farsi. Importantissimo infatti, in questi casi, agire con tempestività per evitare possibili complicazioni. Anche se il tuo primo istinto è quello di cavartela da solo o di non parlarne, per vergogna o imbarazzo, in realtà confrontarti con qualcuno che può darti una mano aiuta ad affrontare eventuali rischi nel modo migliore, e magari uscirne senza ulteriori problemi.
Quanto dura in media un preservativo?
Non è possibile utilizzare più di una volta lo stesso preservativo: dopo un rapporto è necessario sfilarlo e gettarlo, o non fornirà protezione.
In alcuni casi, è consigliabile cambiarlo anche durante lo stesso rapporto (ad esempio, dopo il sesso anale), per preservare la propria salute sessuale.
Per quanto riguarda la data di scadenza, questa è riportata sulla scatola e sulla confezione di ogni singolo. Generalmente, se conservato correttamente, a partire dalla produzione un preservativo può durare dai 4 ai 5 anni.
Quando è il momento di mettere il preservativo?
Non sono pochi coloro che indossano il preservativo nella sola fase finale del rapporto. Questo è un comportamento rischioso, che non protegge né dalle malattie sessualmente trasmesse, né da gravidanze indesiderate. E’ possibile, infatti, che ci sia fuoriuscita di sperma anche prima del coito. Inoltre, in questo modo non si evita il contatto tra le mucose, e questo risulta pericoloso per eventuali contagi. Indossa sempre il preservativo, quindi, all’inizio del rapporto, prima che avvenga il contatto tra le parti intime. La stessa cosa vale per i rapporti orali e anali, che possono essere a rischio come quelli vaginali per quanto riguarda la trasmissione di eventuali patologie.
Quante possibilità ci sono di rimanere incinta con il preservativo?
Se usato al meglio e al riparo da incidenti, non c’è alcuna possibilità di rimanere incinta usando il preservativo. Come detto, la possibilità di rottura è minima, intorno all’1%. Il rischio di restare incinta per il cattivo utilizzo del preservativo è superiore, per questo è importante imparare a usarlo nel modo più opportuno, all’inizio del rapporto, considerando le dovute accortezze.
Cosa contiene il preservativo?
Il preservativo è formato da una sottile guaina di lattice naturale, che deve aderire perfettamente alla forma e alle dimensioni dell’organo sessuale. Contiene inoltre sostanze lubrificanti utili ad evitare attrito e irritazioni.
Esistono poi preservativi anallergici per chi ha intolleranze, che non contengono lattice: questi contengono materiali sintetici, come il poliisoprene, che assicurano la stessa aderenza, senza però provocare reazioni a chi è allergico alla sostanza.
Come capire se il preservativo va bene?
Scegliere il giusto preservativo è importante per la tua sicurezza e quella del partner. Nei paragrafi precedenti abbiamo parlato delle caratteristiche che dovrebbe avere il preservativo perché svolga la sua funzione al meglio, senza dimenticare la sua comodità. Cosa fare quindi per capire se il preservativo che utilizzeremo è davvero sicuro?
- Usa la giusta taglia: se necessario, prova più tipologie per essere sicuro che aderisca nel modo giusto e sia comodo.
- Non usare più volte lo stesso preservativo
- Prima di usarlo, verifica che sia indossato correttamente (non si sfila, copre l’intero organo senza problemi)
- Compra solo preservativi a marchio CE
- Se hai intolleranze o allergie al lattice, usa prodotti anallergici
- Conserva il preservativo in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore
- Non aprire la confezione usando oggetti taglienti.
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