Le imprese per le donne sono state quasi 7.000 finanziate negli ultimi 6 anni con il portafoglio di bonus gestito da Invitalia.
Si tratta di finanziamenti e servizi a sostegno dell’autoimpiego, come Resto al Sud o SelfieEmployment, di supporto alla creazione e allo sviluppo di impresa come ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, di input all’innovazione come Smart &Start Italia o alla cultura e al mondo no profit come Cultura Crea.
In questo articolo vi illustriamo in modo chiaro e dettagliato tutti gli incentivi per le donne imprenditrici o aspiranti tali, messi in campo da Invitalia negli ultimi 6 anni e ancora attivi.
Bonus statali per le donne PER FARE IMPRESA, QUANTI FINANZIATI DA INVITALIA
Nel corso degli ultimi 6 anni, Invitalia ha finanziato quasi 7.000 imprese femminili. L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, controllata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha gestito decine di incentivi per le donne imprenditrici o aspiranti tali, mettendo a disposizione ogni strumento utile a potenziare l’imprenditoria femminile in Italia. Lo ha reso noto la stessa Agenzia nella nota pubblicata l’8 marzo 2023 sul proprio sito ufficiale.
Tra i progetti di impresa ricevuti da Invitalia negli ultimi 6 anni, quelli in cui la titolare è donna o è presente almeno una donna tra i soci sono circa il 35% del totale. Questa percentuale si abbassa se si tratta di start up innovative, ovvero di imprese più innovative e tecnologiche. Il numero di donne che si dedicano a questo ambito è ancora molto limitato. Su 3.560 progetti di start up innovative presentati per l’accesso all’incentivo Smart&Start Italia, solo il 3% ha delle donne tra i soci fondatori.
A oggi sono oltre 700 imprese femminili ammesse alle agevolazioni che stanno realizzando il loro progetto d’impresa, per oltre 120 milioni di euro di investimenti già attivati. Ma andiamo a vedere quali sono gli incentivi Invitalia dedicati alle donne.
Bonus statali per le donne IMPRENDITRICI PER FARE IMPRESA
Invitalia ha presentato le misure in favore dell’imprenditorialità che hanno aiutato, e aiutano ancora oggi, le donne italiane. Ecco l’elenco delle misure con relativi link di approfondimento:
- il Fondo impresa donna, l’unico dedicato esclusivamente al genere femminile, finanzia programmi di investimento da realizzare in due anni. A maggio e giugno 2022, i primi 200 milioni di euro per la nascita e il rafforzamento delle imprese guidate da donne sono stati richiesti in tempi record (e si attende il rifinanziamento per il 2023);
- ON Oltre Nuove imprese a tasso zero, un mix di contributi a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero per le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani under 35 o, appunto, da donne di qualsiasi età;
- Il nuovo SELFIEmployment che offre prestiti a tasso zero e senza garanzie per l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali promosse da NEET (giovani tra i 18 e i 29 anni), donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale;
- Resto al Sud per la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Sud Italia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia, nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro Nord (anche per le donne);
Gli altri Bonus per le Donne
- Cultura Crea 2.0, l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali in alcune regioni del Mezzogiorno;
- i Contratti di sviluppo con cui le agevolazioni vengono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto o finanziamento agevolato;
- il Bonus Export Digitale, un contributo a fondo perduto che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione, attraverso soluzioni digitali;
- Smart E Start Italia, l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative con finanziamenti a tasso zero e contributo a fondo perduto ( per le regioni del Sud);
- Accordi di innovazione, che concede agevolazioni ad imprese di qualsiasi dimensione che investono in ricerca e sviluppo industriale nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato con risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’accordo;
- Fondo PMI creative, il contributo a fondo perduto affiancato da finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro. Opportunità per le donne
Bonus per le donne, I SERVIZI DI ORIENTAMENTO INVITALIA
Ma non solo, per le donne che vogliono avviare una nuova attività o far crescere le loro imprese, Invitalia offre gratuitamente anche dei servizi di orientamento. Il sistema è utile per individuare l’incentivo più adatto al singolo progetto. Inoltre, l’Agenzia offre dei servizi di accompagnamento, per guidare l’imprenditrice nella presentazione della domanda, fornendo risposte per ridurre gli errori formali e valorizzare il progetto d’impresa. Per avere supporto nell’individuare l’incentivo giusto di Invitalia è possibile chiamare il numero azzurro 848.886.886. Oltre alle richieste via telefono è possibile fare una richiesta scritta, tutte le informazioni sui contatti sono disponibili in questa pagina.
Bonus per le donne, ATTIVITÀ FORMATIVE ACCESSO ALLE MATERIE STEM
È un’attività di grande rilevanza quella di Invitalia, se si pensa che in base ai dati raccolti dall’ISTAT e della Commissione europea le laureate in materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), sono in netta minoranza rispetto agli uomini. Questo dato si traduce in una minore partecipazione delle donne al mondo del lavoro in questi ambiti e in un gap negativo in termini di retribuzione e di carriera. Nel riportare questi dati, l’AD di Invitalia, Bernardo Mattarella, ha chiarito che l’Agenzia sta lavorando su incarico del MIMIT in questo ambito con il programma nazionale per l’imprenditorialità femminile.
Il programma si tradurrà anche in una serie di attività e iniziative focalizzate alla diffusione e al consolidamento della cultura d’impresa tra le donne, all’empowerment e all’accesso alle STEM in tutto il Paese. Tali iniziative saranno diffuse attraverso varie modalità, tra cui percorsi di alta formazione e di accelerazione, nonché borse di studio. Vi aggiorneremo sulle novità.
LE RISORSE PNRR A DISPOSIZIONE DELLE IMPRENDITRICI
Ma quanti sono i fondi a disposizione per le Opportunità per le donne? Si ricorda infatti che Invitalia rappresenta una realtà al servizio delle donne per far crescere il Paese e la parità di genere, che è uno degli obiettivi trasversale del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Nel Piano risultano stanziati finora 400 milioni di euro (200 dei quali ancora disponibili come dotazione specifica sugli incentivi Smart&Start e ON – Oltre nuove imprese a tasso zero) per l’empowerment economico e sociale delle donne e per contrastare le discriminazioni di genere. Vediamo, nel dettaglio, quali sono gli incentivi per le donne imprenditrici gestiti da Invitalia nel 2023.