Home

Ucraina, aperti 7 corridoi umanitari: ma i russi bloccano l’accesso a Mariupol


Per la giornata di oggi sono previsti in Ucraina sette corridoi umanitari, compresa la città assediata di Mariupol. Lo annuncia la vice prima ministra Iryna Vereshcuk su Telegram. Il percorso da Mariupol è diretto a Zaporizhzhia (circa 200 chilometri a nord-ovest), con mezzi propri, spiega Vereshchuk, precisando che le forze russe, “nonostante le promesse, non consentono a nessuno di recarsi a Mariupol“. Inoltre, aggiunge, “gli occupanti hanno bloccato a Mangush i rappresentanti del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Dopo i negoziati, sono stati rilasciati di notte e inviati a Zaporizhia”.

Gli altri sei corridoi sono: da Berdyansk (cittadina a sud sul mare di Azov) a Zaporozhzhia con mezzo proprio; da Tokmak (sempre nel sud) a Zaporozhzhia; ️mentre nella parte orientale dalla Severodonetsk a Bakhmut; da Lysychansk a Bakhmut; da Popasna a Bakhmut; dal villaggio di Gorske a Bakhmut.

Ammonterebbero a 18500 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 18500 uomini, 656 carri armati, 1858 mezzi corazzati, 332 sistemi d’artiglieria, 107 lanciarazzi multipli, 55 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 150 aerei, 134 elicotteri, 1322 autoveicoli, 7 unità navali, 76 cisterne di carburante e 95 droni.

Leggi anche:

Guerra in Ucraina, Nastya e Anton si sposano tra le macerie a Kharkiv: FOTO

Ucraina

Ucraina, 40 giorni di guerra e morte: dopo gli orrori di Bucha si va verso nuove sanzioni alla Russia

Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore